Ciclista norvegese

 

Coprirsi il viso

 

Banane

 

Statua mimica

 

Anno 2025 - parte 30

Il genocidio continua. Mentre il mondo va a pezzi anch'io non scherzo, così per ritrovarmi un po' mi sono inventato un viaggio nella Toscana profonda. Paesini dipinti come Casoli di Camaiore e arte diffusa come a Peccioli senza dimenticarsi la storia come a Lari. Soggiorno sopra Livorno con un bel freschetto e a sorpresa sono da amici di viaggiatori conosciuti in Vietnam e che incontro in Livorno godendomi un signor fritto. Dove dormo si vede anche la Corsica oltre a mangiare bene e dormire molto bene. In Toscana c'è bella gente e tante bandiere palestinesi, non mancano arte e cultura .... i nemici del sistema. Purtroppo ci sono in giro anche gli influencer.

"Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene." (Rosa Luxemburg)

Sguardo felino

 

Disertiamo il silenzio

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Un palco a Tokyo

 

Due passi per Milano

 

Kars

 

Buggy space

 

Immagini dalla bassa

 

Per cucire

 

Fred Bombè

 

Anno 2025 - parte 29

Difficile che parlo del governo italiano di destra, anche perchè la cosiddetta "sinistra" attuale non è una gran alternativa ma c'era una cosa che temevo e purtroppo sta succedendo alla grande: dovunque ti giri senti discorsi fascistoidi, l'ignoranza è a livelli mai visti e persone che non hanno niente da dire se non far vedere la muscolatura si sentono in dovere di pontificare ... praticamente si sono spalancate le fogne e in giro c'è un'aria irrespirabile. Ti devono telefonare dall'altra parte del mondo per dirti che sei una brava persona e ringraziarti di tutto il bene che hai fatto, mentre qua ti devi scontrare su un campo che non ti appartiene contro gente disumana. Attualmente la frontiera tra Thailandia e Cambogia è chiusa. Ogni tanto muore qualcuno per farsi un selfie. Mi hanno portato a "giocare" in un campo che non è il mio, ne esco sicuramente devastato psicologicamente ma sia ben chiaro: ho salvato la mia dignità, una cosetta di cui certe persone non conoscono nemmeno l'esistenza! Fare il finto artista solo grazie alle raccomandazioni ed essere accusato di aver indotto una donna al suicidio sono caratteristiche di persone che non frequento. Avevo promesso a mio padre di salvare la famiglia dalla cattiveria di una persona infame, c'ho provato ma non ci sono riuscito ed ho una grande tristezza addosso.

 "Il successo? Successo è il participio passato del verbo succedere" (Goffredo Fofi)

Samurai

 

Panorama emiliano

 

Con la massima discrezione

Arnaldur Indridason è un giallista islandese che piano piano mi ha affascinato. Il protagonista è un poliziotto in pensione, Konrad, ossessionato dall'omicidio del padre violento e che si trova invischiato in omicidi del passato legati in qualche modo alle vicissitudini dello stesso padre. Qui si trova ad indagare in vecchie storie di violenza sui minori. Non sarà un capolavoro ma  l'intreccio di vari personaggi complica la storia e in qualche modo appassiona il lettore.   

Chiusure

 

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