martedì 30 giugno 2009

Clamoroso al Cimbali

Il silenzio di questi giorni era dovuto ad un clamoroso balck-out del mio computer. Da poche ore sto rimettendo in sesto la situazione, la normalità informatica di casa mia è ancora lontana a già oggi sono stati fatti passi fa gigante. A parte tanti programmi e hardware non ancora toccati, per adesso i maggiori problemi sono con html2pop3 e accetto volentieri ogni forma di aiuto!!
Abbasso le pannellate blu!
Nel frattempo è iniziato il solito bellissimo Festival multiculturale di Collecchio e ci attende ancora un lungo e interessante weekend al Parco Nevicati ... grande successo della visita dei Rifugiati a Casa Cervi, con tanto entusiasmo, interesse e domande da parte dei tanti ragazzi delle più disparate nazionalità, bello bello!!

venerdì 26 giugno 2009

Giornata mondiale del rifugiato

"Una giornata per conoscerci,
per condividere le nostre storie di resistenza
e quelle dei rifugiati
per cantare e suonare insieme ai Me Pek e Barba
il nostro desiderio per un mondo
di Uguali, seppur Diversi".

Appuntamento a Casa Cervi, il 28 giugno alle 10,30.
Altre news e informazioni sul sito di Amnesty, gruppo 208.

Momenti complicati

giovedì 25 giugno 2009

Festa multiculturale a Collecchio, 13^ edizione

Mar nero

Ottima sempre l'iniziativa del cinema Astra che invita i suoi affezionati gratis a vedersi un buon film con una grandissima interpretazione di Ilaria Occhini. Un film toccante, a volte un pò lento ma emozionante, e soprattutto un film che racconta i sogni di una figura professionale che va alla grande oggi nella società italiana: la badante, sconosciuta ma indispensabile! E finalmente "MarNero" sta cominciando ad avere quel piccolo successo che si merita.
Anche se l'avevo già visto, carino anche il corto circense che ha preceduto il film ed iniziato la pubblicità al prossimo sempre interessante CollecchioVideoFilmFestival di fine agosto.

domenica 21 giugno 2009

Notizie dall'Iran

Per chi è interessato a seguire gli avvenimenti in Iran propongo alcuni siti interessanti e vi invito a segnalarmene altri che non ho ancora trovato.
Revolutionary Road e la versione in italiano (quest'ultima un pò ferma)
SB News
MaryanNamazie
Iran Why We protest : un forum importante
Alliance of Iranian Students
2 elenchi di messaggi aggiornati su Twitter: #iranelection e #teheran
Immagini da Teheran sugli scontri da giugno a settembre 2009.
Iran '09 non è più aggiornato dal 2 luglio '09
Iranian Riots non è più aggiornato dal 6 luglio '09

Siti aggiunti dal 10 luglio:
The great wave video
Tehran Bureau
Freedom and Democracy in Iran

Siti aggiunti a dicembre 2009:
Street Journalist sempre costantemente in diretta
Radio Zamaneh
Persian 2 English's blog
Iran Citizen News su Twitter
Human Rights in Iran
Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

Notizia del 26/11/09: Nuova condanna a morte in Iran

martedì 16 giugno 2009

Considerazioni baltiche

Che dire, un bel viaggio, sicuramente molto interessante anche per cominciare a capire qualcosa degli stati che si sono staccati dall’URSS. Bellissima Talinn, un piccolo gioiellino e molto piacevoli anche le altre due capitali baltiche. Grosso gap tra le giovaani generazioni spesso vestite con capi di grandi firme e le generazioni anziani con tantissimi episodi di elemosina. Come già visto anche in Polonia, è seguitissima la chiesa cristiana anche e soprattutto dai giovani locali mentre l’ortodossia è perlopiù appannaggio russo … mi rimarrà impressa nella memoria l’emozione vissuta durante la visita alla collina delle croci di Siaulai, e mi pare sempre più evidente che proprio l’appartenza al cristianesimo è un moto di ribellione verso il vecchio potere, al contrario del nostro BelPaese dove spesso l’appoggio al clero è riconducibile a mentalità conservatrici. Da notare la notevole importanza di internet con grande copertura del wi-fi gratuito … personalmente ho sfruttato a mio grosso vantaggio organizzativo la disponibilià di un computer con collegamento gratuito in tutte le guesthouse dove la posta viene controllata spessissimo. Più difficile muoversi con i mezzi locali, una volta scarta l’ipotesi treno ho sempre scelto i bus di notevole lentezza, questo mi ha obbligato a qualche taglio nelle visite. Bello l’aspetto paesaggistico che dev’essere grandioso in inverno, ottimo anche l’avere tante ore di luce al giorno. Spettacolo femminile soprattutto in Estonia e Lettonia, e sempre grande disponibilità nella gioventù di tutti e tre i paesi. Come spesa costa abbastanza dormire, ho fatto una media di 35 euro a notte sempre in guesthouse mentre per mangiare e usare i mezzi locali la spesa scende moltissimo. Ho trovato caldo sopportabile nelle giornate azzurrissime con sole a picco ed un notevole freddo con vento quanfdo il cielo era coperto. Da visitare musei e parchi per ricordare sia l’occupazione nazista che quella sovietica, di cui ancora si sente notevole il ricordo soprattutto in Lituania. Ho sempre mangiato bene, con ottime cotolette di maiale e ottime occasioni di buon pesce sempre accompagnato da birra discreta. In defintiva un signor viaggio rilassante.

Nel turbine della storia

Un fantastico condensato di pensieri e considerazioni sul secolo appena finito ma ancor più sul divenire del mondo, che dire Kapuscinsky mi entusiasma sempre e lo considero assolutamente un must per capire la situazione mondiale. E' una raccolta di tanti pezzi di sue precedenti pubblicazioni ed emerge entusiasmante il suo modo di raccontare e far capire tante complesse problematiche mondiali relazionandole alle diverse culture sempre sottovalutate nelle analisi comuni. Penso che sia assolutamente necessario leggerlo e magari farlo centellinando i tanti passaggi interessanti!

lunedì 15 giugno 2009

domenica 14 giugno 2009

Le balene lo sanno

Nuovo straordinario libro di uno dei miei autori preferiti, Pino Cacucci. Dal formidabile linguaggio delle balene parte un intenso e appassionante racconto messicano, non mancano cenni storici e considerazioni attuali. Proprio un bel libro!

Comida mexicana a Siccomonte

Come ogni anno, si ripete il tradizionale e attesissimo appuntamento della cena messicana a Siccomonte, sabato 20 giugno, tutte le informazioni sul sito di Jambo Fidenza.

giovedì 11 giugno 2009

Lascio la Lettonia

Ormai sono agli sgoccioli anche con la mia visita alla Lettonia, adesso sono nella sala d'attesa degli autobus. Ho dedicato la giornata all'ultima passeggiata nella sempre sorprendente Riga, visitando vari angoli suggestivi di Art nouveau. purtroppo non sono riuscito a visitare Kuldiga e nemmeno Capo Kolka ma ho dovuto rinuciare per scelta, visto che muoversi da soli e' fattibile solo in bus e con tempi abbastanza lunghi. Ho fatto una lunga passeggiata sulle interminabili spiagge di Jurmala, localita' di villeggiatura molto cara ai russi, con piccole dune di sabbia e tante case caratteristiche in legno. Finalmente e' tornato il sole e il caldo, anche se in mezzo alle pinete c'era proprio un bel fresco! Ok ritiro i miei bagagli lasciati in deposito e poi salgo sul solito bus dell'Eurolines, prossima meta e' la citta' universitaria estone Tartu.

mercoledì 10 giugno 2009

Un'altra Riga!

... e non pensate male! Intendevo dire che sono tornato ancora a Riga durante il mio ritorno verso Talinn dalla Lituania. Il mezzo di trasporto e' sempre il bus e l'Eurolines per le tratte internazioali si dimostra sempre il meglio. Sono tornato al locale alternativo scoperto nei primi giorni 'righensi" nella via degli artisti e salutato calorosamente dal padrone rasta nonche' osannato con standing ovations e pugni sulla spalla all'uscita, proprio un bel pub con coloratissima tavola da surf e immancabile collezione di banconote. Ho vagato per ore per Riga, prima visitando il bel National Art Museum poi fotografando come da mia passione la lunga staccionata di murales sul fiume (mi ero dimenticato di dire che anche in Lituania i murales l'hanno fatta da padrone alla grande!!) poi perdendomi come al solito tra le vie del centro di Riga, prendendone un bel torcicollo compici le ragazze supersoniche e le bellissime facciate nonche' tetti di tante case, non solo in Alberta iela. Fabrizio DeAndre' mi ha accompagnato durante le quattro ore diviaggio da Vilnius a rigae per domani progetto la visita a Jurmala nonche' il trasferimento in Estonia a Tartu: vedremo!!

martedì 9 giugno 2009

Vilnius e dintorni

Oggi e' il mio ultimo giorno in terra lituana e l'ho sfruttato per un lungo viaggio all'impronunciabile Druskininkai per visitare l'interessante Parco Grutas in cui sono state radunate statue del regime sovietico e ricostruito in parte il clima di un campo di detenzione. Al ritorno sono stato allietato dalla simpatica e dolce compagnia di una ragazza bielorussa che mi ha anche parlato maluccio del suo paese, anche se lei e il suo ottimo inglese si sono invece presentati come una positiva campagna pubblicitaria. Ieri era stata la giornata di Trakai con il suo castello rosso nel lago e soprattutto mi sono fatto i chilometri a piedi per Talinn mettendo in serio dubbio il mio senso dell'orientamento. Soprattutto la parte universitaria nonche' il ghetto ebreo hanno mostrato tanti angoli piacevoli. Tutta da scoprerire la storia di Literatura Gatve con i suoi muri dedicati alla poesia e a pezzi d'arte contemporanea. Ho anche notato tante persone che chiedono l'elemosina e tanti che frugano nei bidoni dell'immondizia, non certo dei segnali di benessere ... poi non parliamo dello scrocco di sigarette ma questa mi e' sembrata una vera e propria arte. E' comunque un paese da visitare e sicuramente da capire ripensando al suo recente passato. Tutti e tre i paesi baltici sono invece all'avanguardia in quanto a internet con una notevole copertura wi-fi, qui a Vilnius devo dire che ho trovato la prima guesthouse (comunque ottima Litinterp) che non mette a disposizione un computer per entrare gratis in internet al contrario di quanto trovato a Riga e Talinn. Il viaggio continua comunque ad essere molto positivo.

lunedì 8 giugno 2009

Due parole sulla Lituania

Gira e rigira, sono arrivato anche qua. Dopo Siaulai sono andato a Klaipeda, base di partenza per un'escursione nell'insolita penisola di Curlandia, paesaggi magnifici con altissime dune sul mar Baltico, un posto ideale dove fare rilassanti passeggiate e farsi una scorpacciata di pesce cucinato alla russa. Ecco toccato l''argomento clou, qui si sente moltissimo la presenza russa e mi spiace dirlo ma rende meno piacevole il soggiorno, ho trovato molta meno cortesia rispetto agli altri due paesi visitati, anche se i lituani originali sono decisamente gentili e disponibili. Il sole mi ha concesso una giornata ottima tra i boschi curlandesi mentre la pioggia l'ha fatta decisamente da padrona nella piacevole Kaunas. Primo impatto con Vilnius e' stato meno entusiasmante che con le altre due capitali baltiche, interessante la Repubblica di Uzukis anche se io mi aspettavo una seconda Christiana, e invece non sono nemmeno parenti.Oggi vedo di girarmi meglio la citta' e poi vediamo che idea mi faro'. Alla prossima!!!

domenica 7 giugno 2009

Morire per delle idee

Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
perchè chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.

Mi avevano convinto e la mia musa insolente
abiurando i suoi errori, aderì alla loro fede
dicendomi peraltro in separata sede
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè
ma di morte lenta.

Approfittando di non essere fragilissimi di cuore
andiamo all'altro mondo bighellonando un poco
perchè forzando il passo succede che si muore
per delle idee che non han più corso il giorno dopo.

Ora se c'è una cosa amara, desolante
è quella di capire all'ultimo momento
che l'idea giusta era un'altra, un altro movimento
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
ma di morte lenta.

Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio
lo predicano spesso per novant'anni almeno.

Morire per delle idee sarà il caso di dirlo
è il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.

E sotto ogni bandiera li vediamo superare
il buon matusalemme nella longevità
per conto mio si dicono in tutta intimità
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè,
ma di morte lenta.

A chi va poi cercando verità meno fittizie
ogni tipo di setta offre moventi originali
e la scelta è imbarazzante per le vittime novizie
morire per delle idee è molto bello ma per quali.

E il vecchio che si porta già i fiori sulla tomba
vedendole venire dietro il grande stendardo
pensa "speriamo bene che arrivino in ritardo"
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè,
ma di morte lenta

E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi
crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
però per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta,
ma di morte lenta.

Fabrizio De Andrè

sabato 6 giugno 2009

Arrivo in Lituania

Partito da riga alle 10, dopo 2 ore abbondanti sbarco in Lituania e depositati i bagagli alla stazione di Siaulai prendo un bus che in dieci minuti mi deposita lungo la strada poi due chilometri a piedi e sono alla sacra collina delle croci. Un luogo veramente incredibile e suggestivo, decine di migliaia di croci a simboleggiare il culto lituano ma soprattutto la resistenza all'oppressore sovietico, veramente emozionante! Purtroppo mi accorgo subito che qui non sara' semplicissimo muoversi comunque mi faccio altri due km. a piedi e torno in strada appena in tempo per il bus in anticipo che mi riporta Siaulai quindi altre 4 ore e sono a Klaipeda. Qui avere informazioni dalle russe delle stazioni e' veramente un'impresa ma qualcosa per andare a Kaunas riesco a saperlo. In citta' malgrado il freddo terribile non mancano gli spettacoli per strada e mi fermo a ballare , anche per combattere il fredo, lo straordinario boogie boogie suonato in piazza con centinaia di lituani di tutte le eta' Adesso cerco di muovermi sulla penisola curlandese, intanto alloggio all'ottima guesthouse Litinterp, con addirittura colazione in camera!

venerdì 5 giugno 2009

Il mio saluto a Riga

Serata eccezionale per concludere la mia permanenza a Riga, in attesa di mettere piede in Lituania. Gli ultimi due giorni sono stati caratterizzati dalla pioggia e dal vento ma soprattutto da un improvviso gran freddo. Ho concluso la serata in uno stupendo pub dove si esibiva un'ottimo gruppo di blues che si e' cimentato egregiamente anche con pezzi famosi dei leggendari Traffic e poi sono stato coinvolto per strada dalla gioiosita' di due stupende fanciulle lettoni immancabilmente bionde platino, bene bene!! Il tutto per concludere egregiamente la mia visita nella capitale lettone e nei suoi meravigliosi dintorni. Ieri avevo in mente di visitare Sigulda e Cesis, poi una volta arrivato a Sigulda mi sono cimentato a sorpresa in un bel trekking per le foreste del Grujas per concludere con le bellissime statue di Trigulda. Oggi sono andato a Bauska e poi insieme a due simpaticissimi ragazzi scozzesi abbiamo raggiunto lo straordinario Palazzo Rundale, veramente una chicca. Peccato per il freddo ma comunque le giornate di Riga si sono rivelate divertenti e interessanti allo stesso tempo, domani la meta e' Klaipeda in Lituania e ancora devo decidere se tornando verso Talinn dedichero' ancora un po' di tempo a questa citta'. Nessun problema se non qualche difficolta' stamattina nel chiedere informazioni alle russe della stazione: ho chiesto l'orario del bus dell'indomani ad una impiegata e dopo avermi fatto girare in cinque uffici diversi per avere la risposta sono tornato proprio da lei a fare il biglietto ... direi leggermente quadrata!! La gente e' sempre disponibilissima ma quando si va negli uffici si incontra qualche difficolta'. Sicuramente un plauso va al personale della Lenz Guesthouse dove ho alloggiato in questi giorni, sempre gentili e disponibili.

giovedì 4 giugno 2009

Incontrarsi a Salsomaggiore 2009

Dal 6 giugno a Salsomaggiore parte la seconda interessantissima edizione di "Incontrarsi a Salsomaggiore" , una serie di appuntamenti imperdibili fino al 14 giugno.
"L'incontro come ultima spiaggia prima dello scontro"

mercoledì 3 giugno 2009

Riga e Salaspils

Stamattina mi sono svegliato sotto la pioggia e scrivo due righe sperando che intanto smetta. Ieri ho vagato per Riga dai tanti angoli interessanti e la sempre viva vita culturale, tra l'altro ho visto un pezzo di un bel concerto lirico dentro una chiesa e l'interessantissimo museo dell'Occupazione. Si mangia bene e senza spendere troppo: notizia clou per il turista italiano! Sono stato a Salaspils a vedere i due interessanti memorial contro l'occupazione nazista, costruiti dove era posizionato un terribile campo di concentramento, quattro immense statue e i tanti peluches dedicati ai bambini ricordano questa strage. Non e' stato facile arrivarci, prima un bus mi ha portato al villaggio di Salaspils con i suoi immensi caseggiati sovietici poi mi sono incamminato per i campi finche' un signore mi ha raggiunto in auto e mi ha voluto condurre all'entrata scusandosi della mancanza di segnali e della perdita della memoria storica: una gentilezza immensa. Non mi sono perso un giro negli immensi mercati vicino alla stazione, senz'altro un centro vitale della vita cittadina a Riga.

martedì 2 giugno 2009

Frutta di stagione

Eccoci a Riga

Dopo due ottime giornate nella piccola e bellissima Talinn ho preso un bus in mattinata e sono arrivato a Parnu. Da sottolineare che qui il sole non tramonta mai e la gente a parte l'insana abitudine di scroccare sigarette e' anche molto gentile e disponibile a fornire indicazione di fronte a domande in inglese e ad una reciproca gentilezza, stamattina una signora mi e' corsa dietro per dirmi che con il tram facevo prima rispetto al bus che stavo aspettando. Parnu e' un piccolo paesino con una lunga e frequentatissima spiaggia, ma il suo punto di forza e' l'interessante Nuovo Museo d'arte moderna con alcune opere decisamente interessanti. Da Parnu con un bus Eurolines in due orette sono arrivato a Riga e subito ho preso alloggio nella discreta gueshouse Lenz, due passi in centro ad ascoltare ottimo jazz esibito su un palco decisamente originale> un camion dei pompieri. Domani mattina iniziera' la visita vera e propria.

lunedì 1 giugno 2009

Aung San Suu Kyj e il popolo birmano

"Un'occasione per conoscere il popolo birmano e riflettere su di noi".
La serata con l'intervento del Dott.Giuseppe Malpeli, volontario in Birmania, è organizzata dall'Associazione "Amici della Birmania" e dall'Associazione "Il cercalibro" presso la Biblioteca Sandro Pertini di Medesano, mercoledì 3 giugno alle ore 21.