Tutti i rapporti tra i cittadini e l’amministrazione devono diventare immediati e trasparenti anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie: Gabriele Rigoni interviene sulla semplificazione amministrativa e burocratica e parla delle idee emerse dal gruppo di lavoro sul programma, Metteremo a disposizione una nuova applicazione per telefonini attraverso la quale effettuare le segnalazioni dei cittadini.
Dopo gli incontri con gli imprenditori del territorio, si è palesata la necessità di ridurre il più possibile i tempi della concessione delle autorizzazioni per la realizzazione dei nuovi insediamenti e l’ampliamento dell’esistente. Il Comune deve trasformarsi, fino a diventare il propulsore delle pratiche burocratiche: cioè sollecitare la raccolta dei pareri necessari anche di altri enti e istituzioni.
Si tratta di un cambiamento di mentalità, che vogliamo raggiungere anche attraverso una maggiore tracciabilità. Si deve poter seguire in tempo reale il percorso della documentazione attraverso i vari uffici, per poter intervenire in ogni passaggio con eventuali integrazioni.
Le imprese devono poter lavorare e rispettare i tempi: un mese di ritardo significa il rischio di uscire dal mercato, il che si traduce in perdita di posti di lavoro. Una semplificazione che avrebbe ricadute anche sulle opportunità dei privati, oggi costretti a rispettare le stesse, contorte burocrazie anche per piccoli interventi di manutenzione. Per costruire un soppalco, ed è un caso concreto, è stato necessario affrontare ben tredici passaggi: gli stessi che sarebbero richiesti per costruire un nuovo capannone di cinquemila metri quadrati. Ovvio che si tratta di interventi dalle ricadute ben diverse.
Il funzionamento della macchina comunale deve essere poi improntato a criteri di maggior efficienza, sinonimo di razionalizzazione dei costi e di miglior gestione dell’assetto finanziario. Un esempio personale per tutti: per il mancato interfacciamento tra la mia banca e il servizio tesoreria del comune, per due anni non è stata versata la retta degli asili frequentanti dai miei figli e nessuno in comune ha mai rilevato quanto stava accadendo. Ce ne siamo accorti solo quando è arrivata una cartella esattoriale complessiva da undicimila euro: mi sono trovato così a far fronte ad un unico pagamento, estremamente consistente.
Un disagio che si sarebbe potuto evitare se i controlli fossero stati tempestivi da parte dell’amministrazione comunale e sei il cittadino-utente avesse potuto verificare l’iter delle pratiche. E non sono stato il solo cittadino a dover fsr fronte ad una situazione simile
Tutti i rapporti tra i cittadini e l’amministrazione devono diventare immediati e trasparenti anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Metteremo a disposizione una nuova applicazione per telefonini attraverso la quale effettuare le segnalazioni dei cittadini, in modo che le richieste ottengano immediata e riscontrabile risposta e che sia possibile seguire le iniziative attuate dal comune per porvi rimedio.
Gabriele Rigoni