domenica 5 giugno 2022

L'uomo di fiducia

Per descrivere il modo di scrivere di Hermann Melville andrebbero usati aggettivi decisamente molto lusinghieri. Riesce ad accalappiare il lettore fin dall'inizio con stupende descrizioni dei personaggi e dei luoghi dove si svolge l'opera, in questo caso totalmente ambientata su un battello che solca il Mississippi. Dialoghi formidabili tra perfetti sconosciuti, da cui si evince l'ironia e la saggezza dello scrittore. Un libro che parla della fiducia e metaforicamente può essere molto utile per capire il presente.

Anno 2022 - parte 23

Ma a noi cosa ce ne frega delle tante tempeste di sabbia in Iraq e in Iran o forse ce ne dovrebbe importare ed eccome. Israele sta aumentando notevolmente l'occupazione in Cisgiordania eliminando villaggi palestinesi a go-go ma in silenzio! Tre italiani rapiti in Mali dove si scontra la rapina di risorse naturali da parte dell'occidente con il jihaidismo del deserto. In Nigeria se parli di troppa religiosità vieni "semplicemente" bruciata viva! In Etiopia sembra essere passati dalla guerra civile agli arresti indiscriminati. E poi c'è chi lancia una torta di panna contro il vetro che difende la Gioconda! Fuochi d'artificio nelle notti che precedono l'estate. Sedute notturne sul balcone ascoltando solo i canti degli uccelli e i miei pensieri strampalati per il futuro. Silenzio assordante sui continui attacchi turchi in Kurdistan e Rojava. Passare a piedi davanti a case di cura popolate da molti giovani dà sempre molto da pensare. Si parla di probabili problemi autunnali dalla pandemia: magari lavorare tre mesi per migliorare un pochino la sanità pubblica anche attraverso assunzioni, no? Bocciati i referendum importanti su cannabis ed eutanasia non vedo perchè andare a votare altri referendum di cui non mi sono per niente interessato. E per fortuna c'è anche chi si incatena ad una rete durante una partita di tennis per riportare l'attenzione sul riscalmento climatico.

La piccola fiammiferaia