Stefano Piedimonte scrive in modo ironico e qui si inventa uno strano giallo in un normalissimo comune italiano dal nome buffo e permeato da strane leggende segrete. Un po' si ride e un po' ci si ferma a pensare sulle tante caratteristiche "normali" dei personaggi, e alla fine pur non essendo un capolavoro è senz'altro un libro piacevole.