giovedì 13 febbraio 2014

Autoritratto numerato


Notizie da San Jose de Apartado

Dopo più di 24 ore di preoccupazione e di ansia finalmente abbiamo potuto ricollegarci al sito della Comunità di Pace di San Josè Apartadò, comunità della Colombia che da più di 5 anni abbiamo "in adozione"; finalmente tiriamo un respiro di sollievo. Ma, da ieri sera, sono state ore molto tormentate: prima il nostro sito facebook oscurato, successivamente quello della Comunità, la nostra ansia aumentava continuamente, pensavamo alla Comunità, che aveva appena subito il sequestro di un suo membro , ad un possibile aumento di violenza, alla preparazione di un altro eccidio ora che erano stati quasi tagliati fuori dal mondo.. un continuo scambio di mail, di telefonate.. invano.. non si avevano notizie e la paura aumentava.
Finalmente stasera da Operazione Colomba, l'associazione non violenta presente a San Josè abbiamo avuto le prime notizie, la vita " sigue siendo" , sono a conoscenza dell'oscuramento del sito , dovuto , forse, ad uno spionaggio telematico, ovviamente illegale, da parte dell'esercito.
Amnesty International , molto velocemente, ha emesso un'azione urgente, che certamente faremo, abbiamo scritto una mail alla Comunità.. ora aspettiamo che ci rispondano. Certo non c'è da rallegrarsi, la Comunità è sempre in pericolo, minacciata dalle 2 parti in conflitto, nonostante abbia scelto la non violenza attiva, ora, più che mai, occorre far sapere a quante più persone possibile cosa succede a questi nostri amici, che ogno giorno, con le loro scelte e la loro quotidianità, ci insegnano che la pace è la più grande ricchezza e battersi per essa, anche se è difficile e rischioso, è l'unico modo degno di vivere. 
In una foto, che ritrae noi, gruppo 208 AI e che abbiamo inviato alla Comunità , si vede un grande striscione con la scritta " No estan solos" , con l'aiuto di chi vorrà, dobbiamo continuare a metterlo in pratica. Ci contiamo.
 Gruppo 208 Amnesty International Fidenza e Fiorenzuola
Un caminar en dignidad , blog sulla Comunità gestito dal gruppo Amnesty 208.