domenica 1 luglio 2018
Anno 2018 - parte 26
Ho staccato per due settimane gironzolando per le campagne tedesche limitando alle notizie essenziali lo sguardo ai giornali italiani.
Nel frattempo l'ignoranza sotto forma di odio verso i diversi, in particolare se migranti, ha raggiunto vertici altissimi (per non dire bassissimi) grazie all'appoggio di alcune personalità governative così c'è addirittura chi esulta alla notizia dell'ennesimo naufragio nel Mediterraneo.
A Salso il giovane sindaco ha vinto nuovamente le elezioni, era sicuramente il meno peggio ma sarebbe bene che intervenisse anche a Tabiano per limitare la deriva sfruttatoria e delinquenziale di questo paesino morto: incontrare subito i gioiosi responsabili di situazioni inaccettabili non è certo un bello stimolo al ritorno.
Ho preso un bell'accidente grazie alla pioggia e anche al freddo baltico ma non mi manca la carica che mi regala ogni viaggio.
Ai mondiali di calcio piano piano se ne vanno le squadre favorite, forse l'Italia si è evitata una figuraccia.
Tempo assassino
Che dire, Michel Bussi mi sta conquistando alla grande con i suoi noir ricchi di colpi di scena fino alla fine. Quando dai per sicuro di aver scoperto il colpevole è la volta buona che la storia va letta in tutt'altro modo. Strano che in Italia abbiano cominciato a tradurlo da poco visto che in Francia ha un successo formidabile. Questo è ambientato in Corsica e tra l'altro accenna a Manu Chao e ai Cure, non male per niente!!
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