Ci tenevo a leggerlo, avevo già letto l'ottima parte di "Mongolia in retromarcia" ed avevo scambiato due chiacchiere con Massimo Zamboni ad un incontro sul fotografo Ghirri, ma se devo essere sincero non sono molto soddisfatto. Ci sono sì alcuni spunti più che interessanti ma forse non era per me il momento di affrontare questo tipo di scrittura. Mi resteranno in mente a lungo alcune importanti conclusioni e alcune storie metaforiche ma niente di più.