mercoledì 15 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa- parte 39

In questo periodo è abbastanza facile e comprensibile perdersi nei ricordi, anche perchè mancano le esperienze fisiche che aumenterebbero il proprio bagaglio vitale. Mi è venuta in mente una vecchia trattoria, ora chiusa, in cui si andava a mangiare quasi esclusivamente per baraccate tra amici evitando di portarci donne, soprattutto a fronte del non alto livello di pulizia, e in particolare mi ricordo un episodio: la cameriera pulì e asciugò per bene tutti i piatti sul tavolo dopodichè rientrando in cucina si pulì le ascelle con lo stesso panno suscitando nei presenti un sentimento di sbandamento! Prima che finisca la quarantena devo ricordarmi di dire alla mia vicina che ognitanto può sgridare i figli senza urlare! Nei giorni in cui sono stato a casa spesso il mio compito era seguire corsi per l'azienda e c'ho messo impegno, malgrado alcuni avessero problemi tecnici... adesso sinceramente spero non ci siano discussioni in merito. Divertente l'idea delle videoconferenze con amici, infatti pare che stiano spopolando. C'è gente che sta vivendo molto male questo periodo continuando a lamentarsi ma anche chi apparentemente la vive bene è abbastanza a rischio depressione. Sempre più convinto che psicologi, psicanalisti e affini faranno grandi affari nei prossimi mesi. Se qualcuno mi dovesse ancora porre l'indovinello "una frutta senza la lettera A", non sono in grado di prevedere la mia reazione, ma consiglierei vivamente di mantenere l'opportuna distanza e magari anche di aumentarla!! Nel tagliare un melone sono partito con nonchalance per poi concentrarmi: non è proprio il caso di tagliarsi un dito in questo periodo. Oggi consegna domiciliare delle mascherine agli over 65. Ma che soddisfazione si prova nel fare un favore ad una persona cafona, per poi scoprire che è sempre una cafona!! Stasera a Tabiano passano ambulanze a go-go: niente di buono!

Cuore ferito


In diretta dalla zona rossa - parte 38

Tanto per cambiare argomento non c'è di meglio che insultare i migranti che muoiono in mare: quando pensi che si sia toccato il fondo della disumanità, ci sono sempre i soliti noti pronti a contraddirti. Ma veramente pensate che io goda a stare chiuso in casa per settimane e settimane!? Non è magari semplicemente che cerco di adattarmi!? Oggi ho lavorato e organizzarsi il pranzo di questi tempi non è facilissimo, mi sono anche bevuto una lattina di CocaCola, roba che non succedeva da anni e anni. Come al solito approfitto della giornata lavorativa per fare spesa nei negozietti vicini e suggestionato dai commenti di alcuni clienti compro anche un melone. Da qui nasce spontanea la domanda, non solo parmigiana: "come si fa a mangiare il melone senza il prosciutto crudo?". Mi fermo per strada nell'osteria di riferimento e ne esco anche con una bottiglia di Gutturnio superiore (vino molto ingiustamente sottovalutato, n.d.r.!), e su questo discorso preferirei non soffermarmi troppo!! Però nasce giustamente il dilemma sul perchè una bottiglia di vino a casa mia, pur vivendo da solo, dura solo poche ore ... e in questo unico caso tendo ad avallare le peggiore tesi complottiste!! Sulla strada di ritorno dal lavoro vedo una nube grigia, color polvere, che avanza velocemente ... accellero e circa 100 metri prima del mio arrivo e solo poco metri prima di un camioncino crolla sulla strada una bella pianta! Insieme all'autista sconvolto e ad altre cinque persone tutte correttamente "mascherate" spostiamo i rami liberando una carreggiata e passiamo velocemente, per poi scoprire che a circa un chilometro di distanza in linea d'aria, ovvero a MonteManulo, è passata una terrificante tromba d'aria. Nel frattempo il fuoco si avvicina sempre di più a Pripyat e a quel che rimane della centrale nucleare di Chernobyl. Diventa sempre più attuale il detto "anno bisesto, anno funesto"!! Per fortuna sta procedendo a ritmo sempre più spedito l'iniziativa di beneficenza cui sto collaborando con altre meravigliose persone. E quando alcool e solitudine si uniscono, ho sempre la fortuna di avere una meravigliosa vicina e cerco in tutti i modi di attirare la sua attenzione per fare due chiacchiere sul balcone. E preso un po' dall'alcool e un po' dalla solitudine faccio anche una dichiarazione d'amore, via whatsapp, ad un amico stalinista: non so se saremo ancora amici!?  Oggi ho sentito due sirene di ambulanza e mi hanno cambiato l'umore, i numeri calano ma parliamo sempre di centinaia e centinaia di morti. Amiche mi raccontano delle loro paure per le situazioni di bambini autistici e di situazioni pesantissime in famiglie con disabili ... tutte storie di vita che vengono ignorate dalle statistiche. Andiamo avanti, sarà lunga!