Viaggiare porta a farsi amicizie eccezionali, a conoscersi nei momenti più entusiasmanti e nei momenti più difficili, senza l'utilizzo di nessuna maschera (o mascherina!!) ... e quando sei in difficoltà basta prendere il telefono per ritrovarsi a parlare e scoprire con scioltezza la soluzione di tanti problemi. Le prime proposte sui divisori tra i posti aerei in modo da non diminuire gli stessi posti disponibili mi fanno un po' pensare che si potrebbe soffrire clamorosamente di claustrofobia. Forse il 4 maggio potrò fare un salto a Fidenza mentre dovrò aspettare almeno fine maggio per andare in un ristorante. Zitta zitta l'Emilia dimostra di essere un esempio per le cure a domicilio. Sembra che molti mi abbiano individuato come bersaglio delle loro lamentele perchè stufi di stare in casa come se lo avessi deciso io e anche che non ne sia stanco anch'io (pur non lamentandomi): sapete già dove dovete andare!! Alle 18 crollo e decido di andare per la prima volta nel negozietto locale a più di 500 metri di distanza, lo trovo già chiuso ma i due passi in solitudine mi fanno molto bene. Mi fermo, ad opportuna distanza, a chiacchierare con i due vicini, che non saranno delle cime ma hanno due bambini e mi fanno il più bel discorso ascoltato in questi ultimi giorni di totale impazzimento egoistico di tante persone. Intanto che ci sono faccio amicizia con il loro cane, ci fosse mai bisogno di portarlo in giro. Scopro che Vasco è un lanser dei monti ernici e non un San Bernardo. Grande iniziativa di Linus, rivista che ho letto per più di vent'anni e che oltre a grandi fumetti italiani e internazionali ha regalato grandi pezzi di cultura: regala ben 12 numeri in pdf ... da non perdere!! Domani lavoro e pare che qualcuno ci porterà un pranzo a sorpresa!!