venerdì 19 marzo 2010

Da Wellington al Tongariro

Conclusa la serata di Saint Patrick tra orde di ragazzi verdi con capigliature a prato, cappelli irlandesi altissimi, ragazze quasi nude e ubriachissime, canti in strade e inni irlandesi (chissa' cosa puo' succedere in questa occasione a Dublino!!) alla mattina andiamo a visitare il Te Papa, un immenso museo gratuito con un sacco di oggetti maori. Lasciata la capitale lungo strade trafficate, al contrario di come eravamo abituati al Sud, ci dirigiamo verso la zona vulcanica al centro dell'isola del Nord. Lungo la strada ci beviamo un Espresso in un bar gestito da un signore di Vittorio Veneto, qui da 40 anni e raggiungiamo l'ostello di Omapuhe, l'unico libero in zona e a 35 km. dal National Park. Dopo una signora cena con festeggiamenti a Fabio che compie 29 anni, sempre con lui concludiamo la serata in un club maori dove ci facciamo una piccola cultura sui tatuaggi e consigliano a Fabio il villaggio maori dove puo' farsene fare uno.

Malgrado il sole di ieri stamattina c'e' pioggerella e nuovole basse, in 12 partiamo comunque per il famosissimo Trekking del Tongariro , sorpassiamo i crateri senza vederli e con raffiche fortissime di vento, poi finalmente ai Laghi di Smeraldo appare il sole e la seconda parte del trekking e' magnifica. Peccato non aver visto i Vulcani ma comunque i 20 km. di trekking sono piaciuti a tutti e adesso siamo decisamente un po' cotti, ma con la speranza che i nostri cuochi ci sorprendano ancora con una cena buona e abbondante!!