GianCarlo Fusco ci racconta la storia di tanti piccoli gangster italiani espulsi dagli USA e fatti rientrare in Italia, dove perlopiù camparono senza soldi. Si conclude con il personaggio, per me, più interessante: l'anarchico Ezio Taddei più volte incarcerato e mandato al confino durante il periodo mussoliniano finchè riesce a scappare negli States e scopre la verità dell'omicidio Tresca, per cui una volta in Italia corre ancora il rischio di essere ucciso dai mafiosi. Un modo di scrivere piacevole e divertente.