mercoledì 2 giugno 2021

Giro di boa

Più o meno sono a metà viaggio, la stanchezza fisica si fa sentire ma anche la soddisfazione di seguire in parte l'itinerario studiato ben sapendo che in futuro dovrò tornare con più lentezza a visitare nuovamente il sud Italia. Oggi ho attraversato la Sila con i suoi panorami selvaggi misti a tante zone coltivate. Ad Altomonte ho sperimentato ancora la generosità calabra, dopo un pranzo costituito da un ottimo gelato, il padrone che già stava chiudendo quando sono arrivato, mi ha anche offerto un caffè. Nella bella Morano Calabro ho "maledetto" ancora una volta la passione italiana di posizionare i borghi sui colli e sono sempre saliscendi da affrontare!! Non parliamo poi della passeggiata alle gole del Raganello, spettacolari. Qui mi avventuro anche su una vecchia scalinata e mi accorgo che le ringhiere sono tutte di legno marcio , avverto le mamme di alcuni bambini e la risposta non è propriamente educata ... dopo qualche minuto sento un bel crack, qualche urlo e poi un bambino che strilla, vengo poi a sapere che ovviamente la staccionata si è rotta e il bambino ha rischiato un volo di una cinquantina di metri: no comment!! Affascinante il castelluccio sul mare a Roseto e la passeggiata nella vecchia Oriolo con i consigli di un'anziana, che come dice lei aiuta i turisti sostituendo il comune inadempiente. Cena e notte in un agriturismo sperduto sui colli da cui si ammirano le luci dei borghi vicini.

NoCargoParma


 

La bellezza di Mimmo e del Musaba

La serata finisce in chiacchiere interessanti e pericolose,  si parte dai complimenti per la valorizzazione di alcuni borghi malgrado il turismo sia prevalentemente marittimo. Poi si arriva a parlare del banditismo purtroppo sconfitto e cancellato, avessero vinto forse si parlerebbe di partigiani. Si finisce con la nave arenata e carica di tritolo, che probabilmente ha fornito il materiale per i grandi attentati, e nel frattempo mi guardo in giro per verificare che nessuno ascolti. La giornata inizia con la visita di Gerace, ostacolata dalle riprese di un film, nonché dalle strade spesso in manutenzione o addirittura disastrate come quelle nella zona delle Serre. Meraviglioso il Musaba, una sorta di museo d'arte creato da un calabrese rientrato dalla Francia e da una olandese, con una fotografa toscana commentiamo che in Italia ci sono sempre bellezze da scoprire e valorizzare. Rinuncio allo stocco di Mammola per recarmi a Riace, ho la fortuna clamorosa di conoscere Mimmo Lucano, il sindaco che ha creato il villaggio globale, e taccia i leghisti di disumanità perchè deve essere lui a fare intervenire i sanitari per le cure e i tamponi sierologici a fronte di alcuni casi di covid tra gli immigrati, compresa una bellissima bambina. Chiedo se posso fare qualcosa e mi ringrazia per le belle parole e per l'appoggio morale, me ne vado un po' frastornato a fotografare i murales testimoni di una bella esperienza di accoglienza. A Stilo tutti mi aiutano per gironzolare nella bella parte vecchia e per raggiungere, anche se chiusa, la piccola ma affascinante Cattolica. Mi meraviglio di fronte a Badolato, cittadina che sembra un presepe, prima di perdermi tra i boschi montagnosi e ritrovarmi a 900 metri di altezza a Serra San Bruno, primo giorno in cui si può bisbocciare al chiuso e io mi adeguo!!

Eleganza