Un altro gran bel libro di Tito Barbini, e con tanto di dedica di cui vado orgoglioso (!). E' la storia di Alberto DeAgostini, salesiano nonchè fratello del più famoso inventore della casa editrice omonima, ma è anche la storia delle tribù indigene che li vivevano e che sono state sterminate e la storia di tanti bei personaggi che hanno incrociato il loro destino con quello di Don Patagonia nella regione più a sud del mondo. Non mancano i riferimenti alla criminosa dittatura argentina e nemmeno a grandi personaggi come Charles Darwin e come Francisco Coloane, di cui ho già letto un libro ma di cui ora mi toccherà leggerne un altro. Perchè Tito oltre a scrivere molto bene appassionando il lettore (vale d'esempio la ragazza cui prestai il libro e che se lo divorò in sette giorni di autobus!) apre anche a tante altre storie e non è certo avaro di suggerimenti e sproni letterari. Per fortuna che c'è chi vive per cercare la storia di personaggi come Don Alberto, conosciuto in SudAmerica ma ignoto nel suo paese natio, perchè la loro vicenda umana ci regala veramente tanto. Nella mia libreria è già pronto alla lettura un terzo libro di Tito e questo mi rasserena.