Mentre scrivo, la simpatica gestrice dell'ottimo alberghiero Ripa, fuori da Fiuggi, sta proponendo musica anni '70. Colazione veloce, ho anche imparato a preparare il caffè con le cialde, poi via dal meccanico che mi ha tranquillizzato: speriamo bene!! Gironzolo per Sant'Angelo di Roccalvecce tutto decorato dai bei graffiti sulle favole , davanti all'antico borgo di Roccalvecce che spicca su un colle. Chiacchierata di cinema con due fotografi, mentre ricevo complimenti dell'anziana barista incattivita verso i tanti turisti maleducati. Gironzolo per l'affascinante Tuscia fino al paesino antico e abbandonato di Canale Monterano. Incontro un bel biscione nero e un gregge mi accoglie davanti alla basilica; ci gironzolo attorno e decido a malincuore di rispettare le regole "è severamente proibito entrare". Il borghetto è spettacolare. Relax sul lago di Bracciano ad Anguillara Sabazia. Affronto anche il rinomato e temibile GRA romano prima di emozionarmi di fronte ai tanti omaggi a Willy nella vecchia Artena, ma i giovani che incontro non mi convincono. Fatico a trovare i meravigliosi ma invidiabili monasteri di Subiaco, e qui scatta un po' di polemica sulla gestione turistica delle tante meraviglie ereditate dalla storia che abbiamo in Italia. Arrivato alla meta vengo attratto da un paesino che emerge sui colli e mi trovo a visitare il borgo di Trevigliano, con un ragazzo che rincuora la sua compagna : "Visto che non siamo gli unici, c'è anche un fotografo"! Chiacchiero di immigrazione con due napoletani in giro a sistemare gli impianti di ossigeno negli ospedali. Mi ascolto l'ultimo brano dei Cugini di campagna e me ne vado a dormire.
lunedì 24 maggio 2021
Controllare gli iniettori con il fantacalcio
Mi godo il risveglio in campagna e dopo una buona colazione più che genuina mi avvio per una prima camminata alla Rocca Sillana, dove mi intrattengo a chiacchierare con due simpatici camperisti che reincontrerò tra le fumarie solforose del parco delle Biancane a Monterotondo marittimo. Malgrado il nome sono immerso in stupendi boschi tra le colline toscane, veloce sosta a Montieri e Arcidosso, ma soprattutto due fette di pane con salame toscano, immerso in un gruppo di motociclisti toscani impegnati a sbeffeggiarsi mentre di fianco un gruppo più serio procede ad una premiazioni per piloti di fuoristrada. All'improvviso l'auto segnala un problema "controllare gli iniettori" e parte una fase di ansia! Almeno una volta le auto ti lasciavano a piedi all'improvviso ma non ti trasmettevano ansia al secondo giorno di viaggio! Visito comunque il minuscolo Montegiove poi ad Acquapendente faccio 10 euro di diesel e tiro un po' l'auto sperando di risolvere il problema. Mi rilasso nella poetica TorreAlfina anche se il bosco degli antichi cipressi, in cui è stato girato "Il racconto dei racconti" è chiuso. Arrivo a Bagnoregio dove subito mi metto d'accordo con la gentilissima Elisa del favoloso b&b CivitaNova per andare da un meccanico l'indomani mattina. Ammiro il tramonto su Civita di Bagnoregio insieme a due fotografi prima di cercare, non senza difficoltà, un posto per cenare. Trovo una bistecchiera a km. zero ma poi in un bar vedo un ragazzo con della pizza d'asporto pronto a guardarsi le partite di calcio dell'ultima giornata, così cancello la prenotazione e mi procuro dei tranci di pizza in un locale gestito da solo ragazze. Al bar mi godo la vittoria del Milan insieme a tutta la gioventù del paese casinista ed eccitata perchè finisce il fantacalcio, cui ha partecipato tutto il borgo, e in premio ci sono ben duemila euro!! Racconto del mio viaggio ad alcune ragazze e malgrado qualche birra mi addormento con il pensiero fisso agli iniettori.