Sempre difficile seguire l'evolversi della situazione durante le grosse sommosse, e naturalmente questo è il caso dell'Egitto. Molti servizi sul sito italiano PeaceReporter e in streaming su Al Jazeera in inglese. Difficile segnalare blog interni, causa l'intervento della censura governativa. Più interessante fare ricerche su Facebook o seguire su Twitter chiavi come #Egypt o come #Cairo. Anche Amnesty segue con interesse l'evoluzione causa palesi violazioni dei diritti umani.