Juergen Schreiber, giornalista tedesco, racconta la storia di Monika Ertl, la compagna Imilla, responsabile dell'omicidio del console boliviano ad Amburgo, Toto Quintanilla, per anni comandante dei servizi segreti boliviani e responsabile della morte di Che Guevara e di immani torture verso tanti prigionieri politici. Il libro si sofferma molto a raccontare la storia di Hans Ertl, padre di Monika, e famoso filmografo nel periodo nazista. Si parla anche del criminale di guerra Klaus Barbie, per anni rifugiatosi in Bolivia, e di Giangiacomo Feltrinelli, notissimo editore italiano, che fornì la Colt con cui venne ucciso il torturatore boliviano. Un libro interessante che scava negli anni '70 e racconta la storia di una ragazza che a sorpresa è diventata un personaggio storico.