domenica 5 giugno 2016
Anno 2016 - parte 23
Si capisce che è cominciata l'estate dalle notizie dei naufragi di migranti nel Mediterraneo, l'olocausto contemporaneo!
E anche questo weekend ho incontrato una coppia che se ne va definitivamente dall'Italia ... anche un'altra ragazza rientrata e pentita da tre mesi. Che brutti segnali!
Siamo solo a inizio giugno, inizi di campagna referendaria eppure gli insulti verso chi voterà NO stanno aumentando: adesso siamo un'accozzaglia!! D'altronde solo i comitati per il No stanno spiegando le motivazioni per cui ritengono assurde le modifiche costituzionali, mentre chi è per il SI sta assumendo solo un atteggiamento prepotente e fascistoide. Ma non è proprio il caso di scendere agli stessi livelli insultando una gran persona come Roberto Benigni, solo perchè è di opinione favorevole!
La gente chiede notizie sull'annuale rassegna estiva in Piazza Duomo ma quest'anno ho il forte sospetto che salteremo l'appuntamento.
Dopo Hollywood è arrivata Bollywood, adesso è in corso un esperimento amatoriale ma di gran successo, almeno su youtube, in una periferia ugandese e già si parla di Wakaliwood ... magari diventasse così importante! watch.wakaliwood.com
Dicono che la ripresa economica c'è e alla grande: a Fidenza dopo i mesi di sciopero dei facchini alla Bormioli ecco la chiusura di due supermercati con perdita di 38 posti di lavoro.
Una volta c'erano le catene di Sant'Antonio, a volte anche favolose, poi è arrivato internet e adesso le bufale viaggiano via social network: non c'è neanche bisogno di fare quello che ne sa al bar o a cena con gli amici adesso è sufficente un "faticoso" copia e incolla!!
Si parla delle conquiste contro ISIS in Siria e Iraq ma non si fa nemmeno cenno ai devastanti bombardamenti sulle cittadine turche con maggioranza kurda.
In Gran Bretagna hanno creato la banconota a prova di lavatrice ... che gioia!!
Ci alzavamo a notte fonda per vedere un incontro di pugilato: c'era Cassius Clay, poi divenne Muhammad Ali e si cominciò a parlare anche di diritti civili. Solo una parola: grazie!
"Coloro che non si adeguano sono il sale della terra, il colore della vita, condannano sè stessi all'infelicità, ma sono la nostra felicità." (Elias Canetti)
Siamo solo a inizio giugno, inizi di campagna referendaria eppure gli insulti verso chi voterà NO stanno aumentando: adesso siamo un'accozzaglia!! D'altronde solo i comitati per il No stanno spiegando le motivazioni per cui ritengono assurde le modifiche costituzionali, mentre chi è per il SI sta assumendo solo un atteggiamento prepotente e fascistoide. Ma non è proprio il caso di scendere agli stessi livelli insultando una gran persona come Roberto Benigni, solo perchè è di opinione favorevole!
La gente chiede notizie sull'annuale rassegna estiva in Piazza Duomo ma quest'anno ho il forte sospetto che salteremo l'appuntamento.
Dopo Hollywood è arrivata Bollywood, adesso è in corso un esperimento amatoriale ma di gran successo, almeno su youtube, in una periferia ugandese e già si parla di Wakaliwood ... magari diventasse così importante! watch.wakaliwood.com
Dicono che la ripresa economica c'è e alla grande: a Fidenza dopo i mesi di sciopero dei facchini alla Bormioli ecco la chiusura di due supermercati con perdita di 38 posti di lavoro.
Una volta c'erano le catene di Sant'Antonio, a volte anche favolose, poi è arrivato internet e adesso le bufale viaggiano via social network: non c'è neanche bisogno di fare quello che ne sa al bar o a cena con gli amici adesso è sufficente un "faticoso" copia e incolla!!
Si parla delle conquiste contro ISIS in Siria e Iraq ma non si fa nemmeno cenno ai devastanti bombardamenti sulle cittadine turche con maggioranza kurda.
In Gran Bretagna hanno creato la banconota a prova di lavatrice ... che gioia!!
Ci alzavamo a notte fonda per vedere un incontro di pugilato: c'era Cassius Clay, poi divenne Muhammad Ali e si cominciò a parlare anche di diritti civili. Solo una parola: grazie!
"Coloro che non si adeguano sono il sale della terra, il colore della vita, condannano sè stessi all'infelicità, ma sono la nostra felicità." (Elias Canetti)
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