domenica 6 marzo 2022

Anno 2022 - parte 10

Se tre anni fa ci avessero parlato di pandemia avremmo fatto internare l'interlocutore ma cosa avremmo fatto se questi avesse aggiunto che dopo la pandemia ci sarebbe stata la guerra in Ucraina!? Strano modo di pensare quello del cosiddetto centrosinistra : idioti gli ambientalisti dopo che lo sfruttamento selvaggio della terra è tra i maggiori colpevoli della pandemia, idioti i pacifisti che vorrebbero una soluzione diplomatica della guerra in Ucraina salvaguardando il popolo incolpevole. Intanto migliaia di europei stanno andando a combattere. Dopo due anni hanno ricominciato a passarmi sulla testa aerei militari: pessimo segnale!  Ho scoperto che esistono i negazionisti della guerra ucraina: non riesco a farmene una ragione! Ho sempre più paura che si vada verso una escalation imprevedibile. Per frenare Putin un'università italiana sospende i corsi di russo, poi forse capisce la cavolata e torna sui suoi passi: impazzimento!! Ma possibile che nei discount non ci siano le lattine di birra da 33cc ma solo quelle da 50cc! E io ho sempre paura di scoprire da un momento all'altro che la Cina ha invaso Taiwan. E intanto la guerra in Siria non si ferma. Siano benvenuti in Italia i profughi ucraini, ma siano accolti allo stesso modo anche i profughi di tutte le altre guerre che stanno sconvolgendo il mondo (scritto così sembra un versetto sacro!!). Per la prima volta ho sentito parlare delle isole Chagos che il Regno Unito deve restituire alle Mauritius. E poi vieni svegliato da chi ti vuole vendere il Folletto. Ma il Giappone prima o poi riaprirà le frontiere? Si fuma sempre troppo. Purtroppo temevo che i terroristi islamici approfittassero del momento e il terribile attentato di Peshawar me ne ha dato conferma. Per la prima volta ho sentito parlare del Giardino del Ricordo nel cimitero di Lambrate, dove le ceneri dei defunti possono essere sparse per essere assorbite dalla natura.

Notevole la partecipazione e la sensibilità dimostrata da Fidenza con la fiaccolata della Pace del 2 marzo, parecchie presenze anche al presidio del 6 marzo.

Andy Rocchelli è un fotoreporter italiano ucciso mentre documentava i bombardamenti ucraini in Donbass: questo è il sito che lo ricorda.

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