Dimenticavo di raccontare la bellissima e rossa Albi, ma soprattutto i suoi dintorni con la favolosa Penne, abbarbicata sulle montagne, sotto alla rovine di un castello e soprattutto con la piu' bella ragazza conosciuta durante il viaggio. E che dire di Cordes sur la Ciel , bellissimo paese medievale circondato da cantine dal vino buonissimo! E Castres che ripecchia nell'acqua del fiume le sue case tradizionali. Quasi tutti i paesi presentano un Centro sociale e ovviamente tanti bellissimi murales. Una particolarità della Francia sono le sue tantissime Gorges, tutte affascinanti, infatti spesso mi perdo per stradine contorte di montagna. La Corniche du Chevennes, le gorges du Tarn fantastiche, le Gorges d'Ardeche con il Pont d'Arc, un meraviglioso ponte naturale sotto il quale scorrono decine e decine di canoe , le poco conosciute Gorges du Niesges raggiunte dopo i campi viola di lavanda di Sault. E che dire del Mont Ventoux, raggiunto tra pinete eccezionali per poi scoprire che è un ambiente spoglio, pieno di sassi e quasi innaturale, ma il nome è ben dato! Tantissimi i ciclisti che si cimentano su salite testimoni di epiche imprese al Tour de France. In compenso Orange ha solo il teatro e l'arco di trionfo ma un bel concerto jazz in piazza e un simpaticissimo cameriere albanese che mi suggerisce l'itinerario dei prossimi giorni la rendono indimenticabile. Stasera stanchissimo sono finito a Isle sur Sorgue, con l'albergo piu' caro del viaggio, ma la stanchezza ha prevalso e poi un bel salmone alla tartara, seguito da un favoloso maigret du canard e la solita indimenticabile assiette du fromages la rendono un posto ottimo per riposarmi un po'. Vigneti, vigneti sempre vigneti rendono il paesaggio affascinante più che monotono. In ogni hotel il di più é sempre rappresentato dalla gentilezza di padroni e cameriere. Noto che in Provenza i prezzi sono un po' saliti. Certo che sto facendo proprio un bel tour de France!!