martedì 24 settembre 2013

Dalla ghost town alla lost town

Mentre fumo la prima sigaretta del giorno faccio subito amicizia con gli scoiattoli del posto, veloce colazione e partiamo per la Death Valley ma al nostro arrivo con un bel caldo dobbiamo attendere per quasi un'ora il passaggio dei camion che stanno asfaltando la strda. Prima tappa è Stopevive Wells con le dune di sabbia e gli alberi morti, un paesaggio che subito mi affascina, poi andiamo alla ricerca di Ryolite una piccola ma affascinante ghost town, era una vecchia cittadina mineraria ora abbandonata ma con un piccolo museo all'aperto di arte contemporanea. Ci accoglie con cartelli del tipo "attenzione ai serpenti sonagli" ma la visita mi eccita alla grande, sono questi i luoghi che più mi affascinano. Superate le ore più calde e scesi sotto al livello del mare visitiamo la coloratissima Artist Drive e Badwater fino alla fermata finale nel posto più bello, il leggendario Zabriskie Point immortalato anche dal grande Antonioni. Troviamo un accogliente baretto a Shoshone per un hamburger al tofu ... ho sbagliato ordinazione ma ci sta!! E poi dal buio delle strade del deserto in Nevada con una mezza luna all'orizzonte ecco apparire le luci sfavillanti di Las Vegas, certo che da Ryohlite  a Vegas c'è una bella differenza. Alloggiamo all'Orleans e mentre Fabrizio va ad ascoltare un dj suo pupillo, il reggiano Benny Benassi, io mi immergo in questo che non è certo il mio mondo ideale, ma l'umanità non manca e nemmeno le slotmachine, dovunque ce n'è una. Mi siedo a bere una birra e mi trovo davanti un video poker, ci lascio solo un Dollaro e poi tra una sigaretta e l'altra (qui si può fumare quasi dappertutto) m'incammino ad osservare tanti obesi e tantissimi orientali persi davanti alle macchinette, e sempre riveriti da cameriere in abiti discinti e sempre sorridenti: è proprio un luogo di perdizione. Però fatta una bella doccia ed una sana dormita domani voglio visitare la famosa strip, il vialone con tutti gli alberghi-casino più famosi. Già questo Orleans, forse piccolo, ha di tutto, dal teatro al cinema, migliaia di macchinette e tavoli da poker, pasticcerie e fast food, negozietti vari e macchinette con le sigarette e ogni angolo è una luminosa sorpresa per lasciare dei soldi!!

Il mare a Henningsvaer