Un'ottima inchiesta giornalistica condotta da Alessandro Leogrande, giovane giornalista scomparso da pochi mesi, nel Tavoliere pugliese una decina di anni fa ma decisamente attuale. Ci racconta la storia del caporalato a inizio del ventesimo secolo e di come si è evoluta fino ad oggi sfruttando soprattutto polacchi e romeni, oltre che africani ed altri immigrati. Un libro importante per capire lo sfruttamento umano, che si può anche definire neo-schiavismo, dei giorni nostri.