La giornata inizia con il tentativo di visitare Fabriano ma come sempre le cittadine popolose mi respingono e finisco sulle colline a Cacciano ad ammirare stupendi murales ben accolto dagli abitanti del posto che mi suggeriscono il percorso di visita. Un anziano mi ammonisce che se scatto troppe foto mi si rompe la macchinetta! La bellezza ci salverà! Mi trasferisco a Braccano, un altro borgo pieno di murales, dove all'entrata si dà il benvenuto ai turisti ma li si prega di indossare la mascherina. Dopo essermi goduto i tanti murales mi fermo al punto di ristoro e assaggio due birre artigianali cui il gestore associa due ottime crescie e due meringhe mandorlate. Mi racconta come sia stata una vecchia aitante signora a coinvolgere tre accademie di belle arti per dipingere i muri del paese, un'idea che sto cercando di inculcare agli amministratori di alcuni paesini nostrani. Se non si fosse capito, adoro i paesi dipinti sia che ci siano murales sia graffiti ... per spiegarvi la differenza necessito di almeno un'altra birra!! Il cielo è coperto e mi godo il fresco. Nel tour marchigiano la colonna sonora è stata gentilmente offerta da radio Ananas. Faccio tappa ad Elcito, un piccolo gradevole borgo semi ricostruito sulla cima di un colle ... inutile dirlo! Arrivo al lago di Fiastra giusto in tempo per partire con la giusta temperatura per lo stupendo trekking delle Lame Rosse, 3 km più la salita su un ghiaione e ritorno, per godersi un signor spettacolo della natura, immense roccie rossiccie erose dai fattori atmosferici. C'è anche chi ci arriva in graziella con ruote da mountain-bike e chi per la stanchezza litiga con la compagna. Tornato alla diga mi concedo come fotografo per due motociclisti quindi rientro al mio alberghetto per meritata cena e doccia, con chiacchiera telefonica con l'amico kurdo che vive in Germania e poi mi godo il trionfo del Milan con l'amico "americano". Dicevano che a Fiastra c'era molto fresco e non esageravano!