sabato 5 novembre 2011

Appennini

Stop consumo del territorio

Ricevo e pubblico:
Genova oggi, Parma domani. Stop consumo del Territorio!
Sono un colpo al cuore le immagini che giungono da Genova in queste ore ad appena dieci giorni di distanza dall' alluvione che ha ricoperto di fango e detriti Liguria e Toscana. Una tragedia annunciata con tanto di morti, anche se per il Sindaco di Genova Marta Vincenzi era " assolutamente imprevedibile in questa forma ". Siamo così stolti e arroganti che troviamo la forza di giustificarci anche quando dovremmo chinare il capo e fare silenzio, se non altro per rispetto di quelle vite spezzate a causa dell' incuria dell' uomo. Le attività umane confliggono violentemente con l' ambiente che ci ospita. Progettiamo, costruiamo e viviamo come se potessimo fare qualunque cosa su questo pianeta che, vogliamo ricordare, non abbiamo ereditato dai nostri padri, bensì preso in prestito dai nostri figli. Stiamo impermeabilizzando ogni angolo di terra con colate di cemento selvagge e dissennate. DalRapporto annuale del Centro di Ricerca sui Consumi del Suolo di INU, Legambiente e del Politecnico di Milano, emerge un dato sconcertante: ogni anno cancelliamo 500 km quadrati di suolo. Parma non è immune da questa ingordigia. Eloquenti, a proposito, le parole del Presidente della Camera di Commercio Dr. Andrea Zanlari in occasione di un convegno qualche mese fa: " Avanti di questo passo, cementificando in questo modo, tra 20 anni non avremo più terra per il parmigiano ". Ergo: non avremo più terra per consentire lo scolo fisiologico delle acque. Ergo: Parma subirà le stesse tragedie viste in questi giorni. Sala Baganza e dintorni hanno già preso l' antipasto il Giugno scorso piangendo anche loro un morto. Il Movimento 5 Stelle Parma si batterà con tutte le forze per portare la nostra comunità a deliberare " Stop Consumo del Territorio " come ha fatto Cassinetta di Lugagnano, primo comune italiano a zero consumo di suolo.
Parma in Movimento, Movimento 5 Stelle

Faccie di Castelnuovo