È bel freschino e comincio a scendere dalle montagne attraversando una parte pianeggiante del Piemonte, fatta salva la collina che sovrasta Cavour. C'è un bel traffico sia a Pinerolo che a Cuneo quindi faccio la prima passeggiata a Vernante tra i murales di Pinocchio. E poi per qualche oretta mi trasferisco in Francia, dove mi trovo sempre bene. Al colle Tenda c'è un lungo tunnel a senso unico che un po' mi intimorisce ma poi la strada mi porta tra gole assolutamente spettacolari. A Tenda visito, gratis, l'ottimo museo delle meraviglie dedicato ai graffiti preistorici, c'è anche una sezione dedicata all'adorata Mongolia. Fioccano le soste fotografiche, finché mi dirigo all'isolatissimo Saorge, lascio l'auto perchè si va solo a piedi ! ... mi innamoro di questo paesino e mi fermo in un bar per un"oretta di sano relax birresco. Salutata la Francia, supero Ventimiglia per raggiungere il mio albergo di campagna. Mi faccio due chilometri a piedi fino all'affascinante Rocchetta Nervina, un primo meraviglioso approccio con i borghetti dell'entroterra ligure. Trovo una piccola trattoria e simpatizzo con il cameriere che ha studiato liuteria a Cremona. Ottima la cena e piacevole il rientro a piedi notturno.