Un buon giallo ambientato per lo più nella zona di Castel Volturno, dove è ben presente lo sfruttamento dell'immigrazione e della prostituzione. Luca Mercadante si inventa il personaggio di Domenico Cigno, un giornalista fallito che cerca di riabilitarsi e attorno al quale ruota tutto il romanzo. Il protagonista riflette tutte le contraddizioni del luogo e non solo, un personaggio che si fa amare proprio per le sue fragilità e per i suoi errori. Si legge molto bene.