Un gran bel film! Crudo come giustamente e purtroppo deve essere un film sulla guerra vista dal di dentro. E' la storia di due fotografi che vanno in Kurdistan iraqeno, diretto dall'ottimo regista di "No man's land", film che devo assolutamente recuperare. Mostra lati nascosti ma veri dell'umanità in guerra e soprattutto grazie anche all'apporto di un grande Cristopher Lee in versione psicologo, ci racconta di come l'uomo nasconde a se stesso le crudeltà che vive e di come un fotografo di guerra usa la macchina fotografica come filtro durante il lavoro per poi essere al di fuori del mondo nella vita normale. Complimenti a Don Mario per l'ottima rassegna che ci propone al Cinema Cristallo di Fidenza.