Che dicembre a Creta piovesse abbastanza lo sapevo, per cui oggi non sono rimasto sorpreso dai diversi temporali, veloci ma decisamente forti. Fatta colazione in hotel con yogurt, formaggio e uova mi muovo sulla costa fino a Plaka, un bel paesino con case tutte in pietra proprio davanti all'isola di Spinalonga. Purtroppo d'inverno è chiusa ai visitatori , peccato perchè mi sarebbe piaciuto visitarla, è un vecchio lebbrosario abbandonato. In mattinata vedo anche almeno tre persone che fanno il bagno, che coraggio ... l'acqua è decisamente fredda malgrado il bel colore invogli parecchio. Mi addentro sulle colline per visitae l'antica chiesetta di Panagia famposa per gli affreschi, all'uscita visito un negozietto di icone, la padrona già pregusta l'affare ma delusa mi dice qualcosa in greco che assomiglia molto ad un accidente!! Cambio quindi costa per visitare Ierapetra un posto decisamente brutto con tante serre in plasticone poi però mi rifaccio con Myrthos un piccolo villaggio sul mare decisamente carino anche grazie ai tanti fiori. Rientro quindi ad Agios Nikolaos e per evitare la pioggia mi rifugio a mangiare una seppia alla griglia cui vanno aggiunte le patate che mi offre il gestore- Si alza il vento e aumenta anche la pioggia nel poeriggio così mi siedo tranquillo a leggere e a godermi le onde sempre più alte. In serata torno alla trattoria Embassy e non me ne pento, bellissimo ambinete con diversi anziani che mangiano al banco, la possibilità di fumare e i piatti del giorno sempre ottimi senza dimenticarsi la torta finale offerta insieme al gelato e al raki, proprio una bella scoperta. E intanto proseguo nel godermi le storie di Tony Pagoda ottimamente raccontate da Sorrentino, rischiando anche di passare per pazzo visto che ogni tanto scoppio a ridere da solo.