Oggi piove e anche tanto, ma non contento riesco a prendermi anche una veloce grandinata sulla strada per Sfakia. Con molta calma, visto il tempaccio, lascio Rhetymnon e presa la solita superstrada (a me sembra tanto una normalissima strada!!) mi dirigo verso Hania ma a metù strada decido di deviare verso Hora Sfakion, il paesaggio decisamente alberato all'inizio diventa sempre più brullo mentre mi dirigo all'interno, quindi inizio una lunga salita con accompagnamento di grandine e bevutomi un ottimo caffè greco in una piccola taverna con una ragazza ed una bambina che ne approfitta per sfoggiare il suo ottimo inglese supero le montagne e con una strada decisamente pendente e piena di tornanti raggiungo nuovamente la costa meridionale. A Sfakion il mare è più che mosso e la pioggia non smette così mi siedd alla Taverna di Niko dove il gentilissimo proprietario mi cucina un ottimo filetto di pesce con salsa d'aglio. E non smette di piovere nemmeno dopo pranzp così visito velocemente Frangokastello e poi arrivo ad Hania dove trovo subito l'appartamentino prenotato sulla spiaggia di Noa Chora da cui mi godo un bel tramonto. Passeggio per il lungo mare di Hania con l'affascinante porto veneziano.Tra le prime caratteristiche di Creta che non passano inossevate c'è la notevole presenza di gatti, nei monasteri poi abbondano proprio ... un'altra è che a fine cena nelle trattorie portano sempre una fetta di una squisita torta a base di mandorle e miele accompagnata da una mini bottiglietta di raki. Alla prima giornata di pioggia ho già finito un libro ("Lezioni in Paradiso" del sempre positivo Fabio Bartolomei) anche perchè i libri sono sempre la prima cosa che metto in borsa e magari la volta che farò un viaggio particolarmente lungo mi procurerò un lettore di e-book,