martedì 17 marzo 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 10

A Borghetto sulla strada per il lavoro c'è una tabaccheria aperta dalle 17 alle 18, mettono il tavolino davanti all'ingresso ... scortato da un San Bernardo. Ogni tanto passano ambulanze a sirena accesa ed è sempre un colpo al cuore! Quando si cammina su strade di campagne deserte se per caso si incontra qualcuno, pur mantenendo le opportune distanze si può ancora salutare!! Pare che il grattaevinci sia considerato da molti come un prodotto essenziale. C'è ancora un po' di gente nervosetta che considera esagerati gli attuali provvedimenti, ma va là!! Per la prima volta ho in casa la birra Poretti, niente male e soprattutto meglio dell'acquosa BestBrau dell'Eurospin (ci sono entrato solo perchè abbastanza vuoto e sulla strada!). Sugli specchietti delle auto invece degli arbre-magique dondolano le mascherine. L'Italia, da tutti vituperata, è adesso l'esempio da seguire per tutta l'Europa. Mi hanno detto che oggi si festeggiava San Patrick. Negli States ci sono lunghe file per comprare armi e munizioni! I sindacati hanno proposto ad ABI di tenere le filiali chiuse per due settimane e pare che si proceda verso chiusura al pubblico e tre giorni di presenze per rispondere al telefono e caricare atm. Seconda sera che provo la febbre: è ferma a 36! Sempre e soprattutto quando senti di una persona che conoscevi ti devi ricordare che i numeri oggi non sono solo statistiche ma sono tante storie che sono finite! Un'amica, che ci ha lasciato, giorni fa diceva "e se adottassimo come saluto Namastè, che tra l'altro è un saluto bellissimo", che più o meno significa “La scintilla divina che è in me riconosce la scintilla divina che è in te” ! E se si piange un po' non c'è mica da vergognarsi!

Insegnare la bellezza