Avevo paura che fosse un libro banale, invece Saverio Tommasi mi ha sorpreso molto positivamente con un concentrato di pensieri positivi e tutt'altro che banali se confrontati al pensiero unico dominante. L'autore approfondisce in modo personale il significato di una cinquantina di parole spesso utilizzate in modo superficiale o strumentale, cercando invece di sottolineare l'importanza dell'utilizzo corretto anche se contro corrente.