Un saggio che è considerato quasi un classico. John Stuart Mill inizia con una frase che ben descrive il contenuto: "L’argomento di questo saggio è la libertà civile, o sociale". Vista l'attuale situazione mi viene da dire che la lettura di questo saggio in Italia sarebbe fondamentale, ma che per adesso lo hanno letto in pochi. L'autore si sofferma tantissimo sulla libertà interiore, acclama la libertà d'espressione e soprattutto difende alla grande ogni eccentricità. Le tesi di questo libro sono capaci di rivolgersi in maniera sorprendentemente attuale all’uomo d’oggi, come quando sottolinea che su se stesso, sulla sua mente e sul suo corpo, l’individuo è l'unico responsabile. Dopo oltre 150 anni è ancora un libro consigliatissimo che offfre una visione approfondita della vita in comunità.
