venerdì 17 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 41

Già ieri me n'ero accorto ma subito stamattina vedo che lo scoppiamento in giro è a livelli molto alti. Una signora cerca di investirmi già nel garage poi non contenta tampona la prima auto che incontra. Per strada trovo tre posti di blocco ma nessuno mi ferma (ribadisco che sono in regola), nemmeno fosse venerdì 17!!  Il mio collega dimentica a casa le chiavi dell'ufficio, ricordandoci invece che almeno per lui è proprio venerdì 17. E oggi sono arrivate anche le spezie per la carne: a parte il doveroso e grande ringraziamento, penso che mi dureranno anni. La naturale predisposizione degli italiani per la fila è duramente messa alla prova: quando si esce da un negozio di alimentari si rischia sempre il linciaggio almeno con le occhiate!! Alle 10.30 ho già capito che la giornata lavorativa sarà molto impegnativa!! Piccolo intermezzo politico: quando al parlamento europeo viene fatta una proposta a favore dell'Italia gli sciacalli votano contro e i somari non se ne accorgono. C'è veramente da sperare che tornino presto i campionati europei e mondiali di calcio così gli italiani torneranno ad essere 60 milioni di allenatori della nazionale e la smetteranno di dire cavolate su ogni argomento! Un signore mi chiede se per muovermi da Comune a Comune in auto ho ottenuto un permesso speciale. Gli faccio presente che esiste l'autocertificazione per motivi lavorativi, al che incuriosito mi fa altre domande: vuoi mai vedere che nel frattempo sono atterrati anche i marziani!! Decido di fare un salto, lungo la strada, in un supermercato ma vedendo la lunga fila mi limito ad un giro in auto del parcheggio, ammirando i primi vestitini primaverili! Sta cominciando a farsi sentire l'astinenza da programmi di viaggio e presto emergerà pesantemente quella da viaggi veri e propri, così stavo prendendo in considerazione una brillante idea per il weekend. Potrei stendere una grande mappa e centrare con lancio di freccette i paesi già visitati, non avrei problemi con India e Cina ma valutando la mira necessaria per centrare le nazioni più piccole sarebbe meglio mettere bene al sicuro tutti gli oggetti fragili che ho in casa ... forse è il caso di andare a dormire sperando che un sano sonno sia foriero di idee più intelligenti e meno dannose. Si comincia a parlare con gente appena uscita dall'incubo, e che ci tiene a mettere in guardia tutti dai rischi che si stanno correndo con il coronavirus.

Una foto per Vaio

https://unafotopervaio.blogspot.com/
"Unafoto per Vaio" è un progetto nato dalla collaborazione tra alcuni fotografi fidentini e l’Associazione Volontari Autismo - AVA, con il patrocinio del Comune di Fidenza e con il supporto tecnico di Service Photo Color, ed ha lo scopo di raccogliere fondi per il Reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Vaio.

Figure religiose - parte 3