Un libro che ammalia e una storia che non si dimentica e da cui si impara tanto. Alfonso Vinci e l'amico Soul si "perdono" nell'Amazzonia più oscura e ritrovano anche se stessi. Sono ex partigiani, sono uomini occidentali che si mettono in gioco, stupendamente raccontati da Luisa Mandrino. E' una storia di diamanti e di fuga dal dopoguerra, è una storia di uomini primitivi e di grande dignità, spirito di sopravvivenza e scontro con le paure di sempre. Viene presentato come una biografia ma è sicuramente molto di più e leggerlo è il minimo che si possa fare.