E' il primo libro che leggo di Adriano Sofri e casualmente il tema è molto appropriato a questi giorni in cui si ricordano le foibe dimenticandosi di contestualizzarle! E' la storia di un maestro siciliano mandato a insegnare in territori a maggioranza slovena e ucciso per un probabile scambio di persona. Il libro è molto storico e poco romanzato infatti l'autore oltre a cercare di spiegare il delitto cerca soprattutto di contestualizzare il momento storico e la feroce occupazione fascista, colpevole anche di diverse stragi dimenticate. Non manca un allaccio più o meno casuale con la strage di piazza Fontana.