E' il primo libro che leggo di Adriano Sofri e casualmente il tema è molto appropriato a questi giorni in cui si ricordano le foibe dimenticandosi di contestualizzarle! E' la storia di un maestro siciliano mandato a insegnare in territori a maggioranza slovena e ucciso per un probabile scambio di persona. Il libro è molto storico e poco romanzato infatti l'autore oltre a cercare di spiegare il delitto cerca soprattutto di contestualizzare il momento storico e la feroce occupazione fascista, colpevole anche di diverse stragi dimenticate. Non manca un allaccio più o meno casuale con la strage di piazza Fontana.
3 commenti:
Se non sbaglio lo avevo visto in TV quando ha presentato questo libro, che sembra comunque molto interessante perché in quelle zone al confine con la ex Jugoslavia ci sono stati drammi e situazioni atroci che vanno ricordate.
Un salutone e alla prossima
Un libro molto interessante. Così come molto interessante era il libro "Italiani brava gente" di DelBoca che raccontava le malefatte italiane nei paesi occupati ... non giustifico niente ma così è più facile capire il clima che ha portato alle drammatiche "foibe".
Di Sofri ho letto solamente il suo libro su Aldo Moro. Me lo segno quessto.
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