domenica 30 giugno 2024

Anno 2024 - parte 26

Un breve viaggio sotto la pioggia norvegese può servire a rimettersi un po' in carreggiata. L'atroce morte del bracciante indiano abbandonato davanti a casa senza un braccio riaccende le luci sulla piaga del caporalato ben diffuso in tutta Italia; perchè forse in provincia di Parma nessuno lo vede ma c'è ... magari chi di dovere potrebbe saltarci dentro fregandosene del motto: volete il cibo a buon prezzo? Ma adesso esistono ancora bar dove giocano alla terribile concia? Allo stesso tempo la polizia keniana spara alla folla che assedia il Parlamento a Nairobi e cerca di riportare la pace ad Haiti! Bloccato il porto a Genova e boicottati altri centri di logistica italiani per contrastare l'invio di armi ad Israele senza che i mass-media se ne accorgano. Danno i missili all'Ucraina ma ne guidano il percorso verso i civili sulla spiaggia con droni teleguidati da un'"anonima" base a Sigonella: da una guerra provocata ad una guerra criminosa teleguidata ... di chi starò mai parlando!? Molte nazioni stanno invitando i propri cittadini a lasciare il Libano! Situazione esplosiva in Bolivia, golpe sventato: vuoi che questa volta gli sia andata male!? Spesso condivido i boicottaggi ... la scelta di schierarsi mentre si fanno acquisti è una buona arma ma non sono d'accordo con i boicottaggi turistici: per certi paesi equivale ad aumentarne la censura,e poi sarebbe già un discreto passo in avanti il cambiare metodologie di viaggio!  Malgrado le pesanti delegittimazioni esiste ancora una pregevole minoranza di giornalisti che esercita egregiamente il proprio lavoro di informazione. Per le banane che mangio io, la Chiquita sarebbe potuta scomparire da decenni facendo felice il CentroAmerica.

"L'obiettivo non è restare vivi, ma restare umani." (George Orwell)

Cibiana di Cadore








Clicckando qui, si può vedere un bel reportage fotografico su Cibiana di Cadore.

sabato 29 giugno 2024

L'ultimo Pinguino delle Langhe


Orso Tosco ci regala un nuovo personaggio, il Pinguino, che fa la sua prima apparizione nel mondo dei gialli italiani. Ambientato ovviamente nelle Langhe tra personaggi ricchi ed eccentrici, tiene aperta una grossa porta per proseguire in questa nuova serie.

I soliti due passi - 162










 

venerdì 28 giugno 2024

Sedersi tra le botti


 

La strada


Avevo sentito parlare molto bene dell'autore e di questo libro, così mi sono all'improvviso ritrovato in un ambiente post apocalittico con un padre in cammino insieme al figlio lungo strade incenerite dove non ci si può fidare di nessuno. Cormac McCarthy ci racconta il quotidiano ma soprattutto i sentimenti e l'umore dei due legatissimi protagonisti in un mondo privo di tutto e ancor più privo di speranza. Un romanzo potente!

Oslo per la Palestina












 

giovedì 27 giugno 2024

C'è del marcio in occidente


Un signor libro per farsi una visione diversa dal pensiero comune sul mondo e sul ruolo che si è autoimposto l'occidente. Piergiorgio Odifreddi si pone in modo molto critico verso la visione occidentale e capitalista della società mondiale, e per farlo si confronta con il pensiero dei più grandi filosofi della storia e di personaggi che hanno o hanno avuto ruoli decisamente significativi. All'autore non si può certo negare la capacità di dire le cose come stanno, ma nemeno quella di citare oltre ad Orwell un altro autore cui sono particolarmente legato: Aldous Huxley. Un libro che può sembrare ostico ma che invece regala la possibilità di avere una visione del mondo partendo da punti di vista non convenzionali.

La portiera di Picasso


 

mercoledì 26 giugno 2024

Insostenibile a Parma

 


Tutte le informazioni al link www.24fps.it

Verranno di notte

Lo spettro della barbarie in Europa.
Avevo già letto qualcosa di Paolo Rumiz, mi era piaciuto ma senza entusiasmarmi. Invece questo libro mi ha colpito moltissimo e ho già pronti sul comodino altri testi. Lo scrittore nonchè grande viaggiatore ci racconta l'Europa di oggi dal suo posto lungo la linea di confine slava, spaventato dalla potenza cattiva e fuori controllo della rete e dal sorgere di pericolosi sovranismi che storicamente non hanno mai portato niente di buono. Sono brevi capitoli in cui trae le sue conclusioni e le diffonde spesso con un'ironia molto provocatoria. "Se oggi il mondo si copre di focolai di guerra è perché le parole sono in mano a malintenzionati, spesso governati da poteri invisibili che fanno breccia sugli ingenui ed ignoranti." ... da qui si capisce la sua forte preoccupazione per la manipolazione e per l'ignoranza che la fa oggi più che mai da padrona. C'è anche speranza in alcuni racconti in cui ci mostra persone volenterose che si stanno ribellando alla barbarie dilagante. Si dice che questo sia la continuazione di "Canto per l'Europa" che è ovviamente in testa alla pila di libri da leggere!

Cessi artistici