... e si continua a camminare ma anche ad utilizzare l'immensa metropolitana più facile da girare del previsto. Visitiamo due stazioni per convalidare il JRpass che ci servirà per i prossimi trasferimenti in treno. Poi ci dirigiamo al Tokyo international forum, una costruzione modernissima ed immensa dove si sta svolgendo un festival di musica classica: posto bello ma al di sotto delle mie aspettative al contrario della favolosa Mori Tower che visitermo a Roppongi Hills, dal 53^piano una visuale immensa della città e della sua baia, restiamo senza fiato per poi rimanere schoccati di fronte ad alcune opere di arte contemporanea, per fortuna le altre della mostra al 52^piano erano più positive, anche se tutte erano decisamente interessanti. Bello il giardino del palazzo imperiale, quest'ultimo è impossibile da visitare mentre i giardini tenuti alla perfezione sono decisamente carini. Simpatica anche la Tokyo Tower, una costruzione rossa che vagamente ricorda la Torre Eiffel e fu la prima opera importante costruita dopo la seconda guerra mondiale. E che dire di Akihaibara, un quartiere per giovani pieno di negozi di manga ed elettronica. Entriamo in una sala giochi, Pachinko, ed è il delirio: suoni rimbombanti e a volume altissimo tanto che quando ne usciamo frastornati la città sembra silenziosa. Quartiere incredibile ma da vedere cosi come l'elegante Ginza. Al parco un signore cerca di spiegarmi la differenza tra il judo e il kendo!! E che dire delle maid girls, ragazzine in abiti succinti che cercano clienti per incontri divertenti, senza sesso, sulla strada dell'elettronica come niente da aggiungere alla vendita di mutandine usate con la storia della ragazza che le indossava. Un popolo timido con strane perversioni, direi infantili. Però l'immagine dei giapponesi resta a livello molto ma molto positivo. Cena con suchimi di salmone e ottimi pezzi di carne di maiale tra l'altro sempre a prezzi contenuti. Ok meglio riposare un po'!!. ..