Meritata bisteccona all'Everest Steak House quindi altrettanto meritato sonno. Al risveglio e' subito spettacolo, essendo Dasain molti del personale sono in festa e per la colazione si adoperano la guardia e un facchino, c'e' veramente da ridere ma alla fine arriva sia il caffe' che l'omelette con il bacon e addirittura tre fette di pane tostato ... ma arriva anche un gruppo di Avventure nel Mondo e la prima a scendere dal pulmino e' Barbara, una ragazza che lavora in piazza a Fidenza, il mondo e' veramente piccolo. Ci riincontreremo stasera o domani a Bungamati, intanto io passeggio senza meta per il centro di Kathmandu sempre tranquillo in questi giorni, arrivo a Durbar Square e qui non mancano i sacrifici anche troppi di capretti e altro in ogni piccolo tempietto presente, sangue e coltelli affilati la fanno da padrone. Dopo un po' decido di fuggire nel mio solito ancolo di pace, il Boudanath dove ammiro come al solito l'immenso stupa bevendomin qualcosa su una terrazza poi mi siedo su una panchina ad osservare i tibetani che camminano attorno e pregano. "Oggi e' Dasain !" mi dice un taxista sostenendo che le corse costano tutte di piu' ma sorridendo spunto un buon prezzo per tornare nel Thamel il quartiere turistico, alle 16 ho appuntamento per un massaggio!!