giovedì 19 settembre 2013

Verso lo Utah

Breve passeggiata per West Yellowstone e solito caffè nella caffetteria-libreria con cameriera bella e simpatica. Tornati a Yellowstone tra sprazzi di neve e momenti senz'acqua visititamo Norris e Old Faithful, le zone di geysers più interessanti ... panorami affascinanti con alberi bruciati vicino a soffioni e lunghe passerelle di legno che attraversano questi angoli senza vita, tutt'attorno immense pinete e fiumi di montagna. C'è un sacco di turismo americano e non. In auto sempre musica da due favolose radio Classic Vynil e Rewind Classic sempre che Fabrizio non voglia ascoltare le partite di baseball o football americano delle squadre di Pittsburgh. Un po' di sole ci accompagna mentre attraversiamo i Grand Teton, montagne immense tra dighe e boschi di betulla fino a Jackson, detta anche Jackson Hole, località sciistica da cui poi prendiamo la 89 South e attraversiamo diverse foreste del Wyoming passando anche da Etna, 164 abitanti, e la più popolosa  Paris. Al Subway compriamo due panini e metto in crisi il cameriere facendogli mettere dentro solo un tipo di salame un formaggio e dei pomodori e non da buon americano tre tipi di salume due di formaggio e insalata a non finire!! Non sono abituati alla moderazione alimentare..... e sprecano anche tantissimo! Le città dello Utah presentano immensi templi mormoni, sfavillanti e protetti da recinzioni che non permettono agli "estranei" di avvicinarsi. Proviamo un Motel 6 ma Fabrizio è sconcertato dalla sporcizia delle lenzuola quindi ci ributtiamo in strada per Salt Lake City. Purtroppo il costo degli albergi è un pò alto e il mio budget ne risente molto ma così è l'America e non ne sono sorpreso più di tanto. 

Pitaciò