Quando si parla di realismo si parla di un film come questo, che racconta senza buonismi la realtà della periferia romana. Fin dall'inizio si guarda sotto tensione e si capisce che quella che manca in certe situazioni è l'assoluta mancanza di speranza. Appartiene ad una trilogia, di cui però io ho visto solo l'ultima opera e adesso sono effettivamente curioso di vedere i primi due girati negli ultimi vent'anni. Non si puà negare la profonda ispirazione a Pasolini.