Bello questo libro dove Pierre Loti racconta prima il suo sogno e poi
finalmente la sua visita tra i templi di Angkor Wat in Cambogia, una
delle meraviglie di questo mondo. Un luogo incantato che anch'io visitai
per la prima volta nel 1992, tanti anni dopo Pierre Loti ma anche dopo
la terribile esperienza dei Khmer rossi. E allora non solo le piante
della giungla cercavano di conquistare i templi ma c'era anche da stare
attenti a camminare per le tante mine antiuomo nascoste. Pierre ci
racconta la testimonianza del grande impero Khmer che ancora resta nelle
tradizioni cambogiane come lo si rappresenta nelle stupende danze. Una
cultura che non è stata cancellata né dal tempo, ne dai fattori
naturali ne dai crimini umani ma che rimane sempre presente nel
popolo cambogiano!