mercoledì 18 marzo 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 11

Aumentano amici e colleghi in quarantena o in isolamento! Non che di solito ci siano dei gran rumori di notte a Tabiano ma adesso il silenzio sembra diverso, si sentono solo in lontananza cani che abbaiano e qualche mucca che protesta dalla stalla. Lunga telefonata con l'amico con cui spesso mi trovo a festeggiare il capodanno e per portarci fortuna reciproca cucino un po' di lenticchie. C'è chi ha un'attività di vendita di prodotti essenziali attualmente e fortunatamente chiusa per ferie e sta cercando di prolungarle, dovesse andare male il mio consiglio non richiesto è di svolgere le vendite solo dalla finestra con il rispetto delle distanze. I corsi online si possono fare anche mangiando carote! Non sono per niente tranquillo, anche se forse questa non è poi una gran novità!! I vicini partono a sorpresa con musica melodica italiana, mi limito a rispondere con la collana "Le canzoni del secolo" di Repubblica, ma "Ummagumma" è sempre pronto!! Secondo me quest'anno le scuole sono finite. Devo approfittarne per capire se quando parlo da solo mi devo dare del "tu" o del "lei"!! E' arrivato il pacco con due libri ("Pietra nera" di Alessandro Bertante e "Quasi tutto velocissimo" di Christopher Koeble) dai favolosi ragazzi della "Diari di bordo" di Parma ... sono andato a recuperarli da basso con su i guanti e sono rimasti un po' sul balcone. Tornerò a lavorare lunedì ma senza contatti con il pubblico. C'è chi dice che l'unica cosa bella di questo periodo è che non si sente parlare di calcio. Dal 20 marzo all'ospedale di Vaio partirà il servizio psicologico per chi ha avuto parenti defunti o per chi ne ha ricoverati. Ho fatto tutte le telefonate giornaliere. Il mate di coca delle diciotto! Da domani misure più restrittive anche per muoversi a piedi: l'hanno chiamata ordinanza anti menefreghisti. Ho smesso nuovamente di guardare il telegiornale e le 20 sono diventate l'ora migliore per telefonarmi. E quando parte "Love me tender" sono seduto sul balcone a guardare il cielo ed è quasi ora di andare a dormire e di dedicarsi ai sogni da coricato nel letto! Sarà lunga!

Era di maggio

In questo periodo un libro leggero è più che mai idoneo. Antonio Manzini ha effettivamente creato un personaggio affascinante. Il vicequestore Schiavone, non certo irreprensibile, è a caccia nel suo passato ma senza fare a meno di inserirsi in brutte storie che coinvolgono 'ndrangheta e affaristi senza scrupoli.

Dante sui muri