domenica 31 agosto 2008

L'archetto

La scuola di Beslan

Evghenij Evtushenko: " La scuola di Beslan"

Io sono uno che non ha mai finito una scuola in vita sua.
Uno che ha sempre pagato per le malefatte altrui
ma ora vengo a te, Beslan,
per imparare davanti alle rovine della scuola tua.

Beslan, lo so, sono un cattivo padre io,
ma davvero dovrò assistere
alla fine di tutti i cinque figli miei
sopravvivendo nella vecchiaia per castigo?

Lo so, non sono in una città straniera
mentre cerco il mio cuore tra i fiotti del dolore
inciso goffamente col coltello
in quell'ultimo banco bruciato della scuola.

Che cosa sarai mai in Russia tu, o poeta?
Paragonato al tritolo, sei un moscerino.
E non abbiamo oggi scusa alcuna
se sulla terra tutto questo accade.

Come ad un tratto lì a Beslan tutto si fonde ancora:
l'inafferrabilità, il caos, l'orrore
l'imperizia di saper salvare senza fare vittime
e al tempo stesso tutte quelle storie di coraggio.

E il passato, guardandoci, trema
e il futuro, promessa innocente,
tra i cespugli si sottrae al presente
che gli spara alla schiena.

Ma la mezza luna abbraccia la croce.
Tra i banchi bruciati e tra i cespugli
come fratelli vagano Maometto e Cristo
raccogliendo dei bambini i pezzi.

Oh Dio dai tanti nomi, abbracciaci tutti!
Che davvero dovremo seppellire senza gloria
accanto ai bambini di ogni credo
noi stessi nel cimitero di Beslan?

Quando andavano i convogli in Kazakhstan,
stracolmi di ceceni ammassati l'un sull'altro,
il terrore futuro si stava generando là,
nel liquido amniotico di quei nascituri.

Laggiù, in quela prima culla sempre più cattivi,
si stringevano loro, felici di nascondersi così,
eppur sentivano attraverso il grembo della madre
il calcio dei fucili sulle teste.

E certo non pregavano Mosca
che li confinava nella steppa, dove tutto è piatto e spoglio,
come se per incanto sulla terra
Satana avesse cancellato i monti antichi.

Ma la lama ricurva della luna, lì
tra le fessure nei tetti delle case di terra
ricordava loro il segreto del'Islam
tra gli slogan sovietici dell'inganno

E l'arroganza plebea di Eltsin,
e la fanfaronata di Graciov su quella "guerra-lampo"
li spinsero poi verso i primi attentati,
e allora alla guerra non ci fu più scampo.

Le kamikaze cecene portano esplosioni sul petto,
alla vita, e al posto della collana al collo.
E come sempre, tanti più morti si lasciano alle spalle
tanto più basso è il prezzo della vita.

Ma a niente serve la vendetta.
Salvaci, Dio dai molti nomi, dalla vendetta.
Finché ci sono ancora bimbi vivi,
non ci dimentichiamo la parola "insieme".

Nessuno di noi è eroe da solo,
ma dinnanzi alla nuda verità tutti noi siamo nudi.
Io sto insieme ai bambini bruciati.
Sono anch'io uno di loro. Uno della scuola di Beslan.

Com'è cambiato il volto del firmamento,
la tenebra a Beslan esplode solo per i tank,
e ha sussultato al pensiero della fine
in quella scuola e in quel campo di basket laggiù
la mina innescata da Stalin.

(traduzione di Nadia Cicognini)

I corti di Collecchio

Come in passato anche quest'anno mi sono preso l'impegno e ho passato una serata al Festival video di Collecchio, un'ottima serata in cui ho visto 8 cortometraggi di ottimo livello. Tutti abbastanza orientati verso il "sociale", e tutti decisamente piacevoli, ce n'è stato uno un pò peso e uno che invece è stato accolto alla fine da una vera e propria standing ovation, l'ottimo "Lost in Montanaro", tanto bello che domani andrò nel piacentino a cercare il paesino dove è stato girato. Proprio bello anche il corto spagnolo con protagonisti dei pupazzi. In definitiva un festival che cresce anno dopo anno, ma che fin dall'inizio ha proposto filmati di ottima qualità e continua a mantenere un livello molto alto, forse in miglioramento, e sicuramente con una proposta che aumenta anche quantitativamente. Un appuntamento annuale assolutamente da non perdere!

giovedì 28 agosto 2008

Mare mosso



Mar Ligure

Sorpresa di ferragosto

Digiuno per il Tibet

Sabato 30 agosto S.S il Dalai Lama parteciperà a 12 ore di sciopero della fame simbolico e preghiere che sarà osservato dai tibetani, dai loro sostenitori e da pacifisti in tutto il mondo per rafforzare il loro impegno alla non violenza.
Sarà una delle più importanti campagne pacifiche lanciate dal Comitato di solidarietà tibetano per la pace nel mondo e per chiedere sostegno alla comunità internazionale contro le oppressioni nel mondo e soprattutto in Tibet.
La campagna inizierà il giorno 30 Agosto in tutto il mondo e il comitato ha lanciato un appello al mondo e invitato tutti quelli che aspirano alla verità e non violenza di aderire allo sforzo di stimolare saggezza e compassione nella mente degli oppressori.
In Italia, questa manifestazione si terrà dalle ore 8.00 alle 20.00 al Parco Sempione di Milano.
Tutte le informazioni sul sito dell'Associazione Italia-Tibet.

mercoledì 27 agosto 2008

Free Gaza

Ha riscosso grande successo l'arrivo di navi cariche di medicinali e altri aiuti umanitari nella striscia di Gaza, malgrado l'embargo israeliano. Da seguire il sito Free Gaza Movement, da cui è liberamente tratta anche questa vignetta.

Cinque terre

lunedì 25 agosto 2008

Seconda scelta fotografica


Eccomi a riproporre una scelta tra queste due fotografie ... sono rimasto contento dei commenti al primo pseudo-sondaggio anche se spero ne arrivino altri. Sempre grazie per la collaborazione ... anche perchè la selezione delle immagini di un viaggio è sempre molto lunga, almeno per me.

Corniglia


Collecchio video film festival

Fine agosto e per la quinta volta Collecchio torna in auge con il Video Film Festival ... sono riuscito ad assistere sempre ad almeno una serata e i corti proposti sono sempre stati a ottimo livello, sicuramente erano state serate spese molto bene e quest'anno cercherò di mantenere questa interessante tradizione assistendo ad almeno una serata.

In difesa del tempio

domenica 24 agosto 2008

Suonare il contrabbasso

Scalinata Berardinelli

Spettacolo notturno


Non sono certo un esperto di teatro ma anche questo spettacolo è stato molto bello, semplice ma non “vuoto”, ironico e divertente ma non volgare: "La Magda e la Wanda, le sorelle Guerazzi", una stravagante favola kitsch … un’ora trascorsa decisamente bene e in un ambiente che ben si addice agli spettacoli in genere e a questo in particolare con un tono anni ’50, sto parlando della bella scalinata Berardinelli a Salsomaggiore. Ottima anche la musica sia come accompagnamento allo spettacolo sia nel concerto che l’ha preceduto. Fa piacere che venga dato spazio a chi si impegna per forme teatrali e musicali non conformi alle mode televisive. Da seguire con interesse il Teatro dell’almandina.

Dipinto buddhista

... è un dipinto o è la rappresentazione della nostra attuale società?

Monumento alla stupidità

venerdì 22 agosto 2008

Lhadon Tethong

Lhadon Tethong è una donna di origine tibetana nata e cresciuta in Canada, da anni impegnata attivamente per il suo paese, ha girato tutto il mondo per creare una rete di supporto al movimento tibetano. Nel sito Beijing Wide Open racconta la sua esperienza in Cina durante le olimpiadi di Pechino e presenta molti articoli e links interessanti sull'attuale situazione del Tibet.

La fontanella e il duomo


Il meccanico


giovedì 21 agosto 2008

Scelta fotografica


Quale di queste due foto preferite? ... in premio c'è soltanto il mio vivo ringraziamento per la collaborazione.

mercoledì 20 agosto 2008

"Free Tibet" banner

Frate Gherardo


Un anno di blog

Il 19 agosto il mio blog ha compiuto un anno ... posso dire che è stata un'esperienza interessante, completamente diversa dalla gestione di un sito web (il mio sito ufficiale esiste dal '98) , il blog è nato per la semplice esigenza di pubblicare da qualche parte le foto che scattavo con la mia prima macchina digitale, poi piano piano è diventato uno spazio dove poter scrivere quello che mi passa per la testa e soprattutto pubblicizzare eventi interessanti. Ci vuole comunque del tempo libero e quello scarseggia sempre. Così come era già successo con il sito web si è rivelato una porta aperta verso tante nuove e interessanti conoscenze. Anche questo spazio più che un modo di esibirsi può essere sfruttato come un modo per mettersi in discussione. Non so se avrò sempre il tempo di tenerlo aggiornato ma il numero delle visite per adesso mette entusiasmo e quindi cerco di andare avanti .... pur mantenendo tutti gli altri miei interessi. Ovviamente resto sempre in attento ascolto di nuove proposte e segnalazioni interessanti. ... continuerò sempre a chiamarlo "Tentativi digitali", perchè così come il mio sito anche questo blog è in fin dei conti semplicemente un tentativo di comunicazione!

Tutto il mondo è paese