Un signor reportage di viaggio dedicato alla Dancalia, la depressione desertica dell'Etiopia in cui presto dovrei andare. L'autore è il già conosciuto Andrea Semplici, con la forte passione per Ryszard Kapuscinski ed un grande amore verso l'Africa. Racconta il suo viaggio in questa terra definita inospitale ma dalle grandi risorse paesaggistiche e minerarie che ne stanno cambiando la storia. Parla anche di alcuni personaggi italiani dimenticati ma indimenticabili che qua passarono e lasciarono il segno. Parla soprattutto degli Afar, un popolo mal descritto che grazie ad Andrea qui riaccresce la sua grande dignità. Un bel libro e una bella spinta al mio futuro viaggio.