domenica 23 ottobre 2022

Anno 2022 - parte 43

Cosa è successo nel criminoso carcere di Evin in Iran non si saprà mai. Ebola ogni tanto alza la testa ma a noi occidentali checcenefrega!!! Lo ammetto: ogni tanto mi devo rileggere "Il gabbiano Jonathan Livingstone". Sta finendo la mia scorta di mascherine. Sulle pensioni, solo sulle pensioni: Giorgia facci sognare! ... in cambio ti prometto di fare il protagonista ad almeno una puntata di "Chi l'ha visto!". Sto facendo un corso di inglese, finalmente ho imparato che "Work you way up" significa "Lavora fino in fondo": ho terminato il corso!!! Abbiamo smontato la mostra su Chernobyl, io avevo bisogno semplicemente di crearmi un impegno ma il ritorno morale è stato sorprendente: grande successo di pubblico e la conoscenza con una eccezionale poetessa ... per non parlare dell'alcool! Un giro al Festival di Fotografia Etica a Lodi è sempre più che consigliato. Adoro le vignette di Mauro Biani, a volte sospetto che mi legga nel pensiero. Ma la CGIL se lo ricorda che ogni tanto dovrebbe difendere gli interessi e i diritti dei lavoratori!? A Zahedan, in Iran, il 30 settembre sono state uccise almeno 70 persone: piano piano la verità viene fuori. Ad Ahvaz si vocifera di un massacro peggiore! Dalle finestre e dai tetti dei palazzi iraniani s'ode "Morte al dittatore!". In Etiopia la situazione è fuori controllo: massacri su massacri! Nessuno che ne parli ma in Basilicata stanno considerevolmente aumentando i danni alle persone (soprattutto bambini) a causa delle estrazioni petrolifere. Pare che per il Pd adesso il primo problema serio da affrontare sia come abbia fatto Berlusconi a ricevere in regalo 20 bottiglie di vodka da Putin: eh sì le priorità!!!! Ho scoperto che sui social se critichi il Pd vieni insultato e minacciato: non è che i fascisti non sono soltanto tra chi governa!?  A Fidenza c'era un ragazzo cui piaceva sempre scherzare, era amico praticamente di tutti, era molto sensibile: si è suicidato!! Viene una gran voglia di piangere oppure di spaccare tutto!

"Sigarette Paradise, le fumo io le fuma Lui!" (Woody Allen)

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni o usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
(Alda Merini)

La finestra del cuore