sabato 30 novembre 2019

L'anno dei misteri

All'inizio sembra un libro un po' incasinato per le tante storie criminose in cui si trova coinvolto il commissario Bordelli, poi piano piano la matassa si dipana e ne viene fuori un ottimo libro, non solo un bel giallo. Marco Vichi ci regala tante storie, e tanti bei pezzi di letteratura. Mi piace sempre di più l'idea della cena tra amici in cui tutti devono raccontare una storia ... piano piano vedrò di applicarla. Ottimi come sempre anche i suggerimenti letterari. Forse la condotta etica di Bordelli può sembrare estrema, ma alla fine la condivido pienamente.

L'artista fuggente


venerdì 29 novembre 2019

Com'è profondo il mare

Ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti
Degli inotipisti
Siamo i gatti neri
Siamo i pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare 

Babbo, che eri un gran cacciatore
Di quaglie e di faggiani
Caccia via queste mosche
Che non mi fanno dormire
Che mi fanno arrabbiare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare 

E’ inutile
Non c’è più lavoro
Non c’è più decoro
Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci
Di farci del male
Di farci annegare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare 

Con la forza di un ricatto
L’uomo diventò qualcuno
Resuscitò anche i morti
Spalancò prigioni
Bloccò sei treni
Con relativi vagoni
Innalzò per un attimo il povero
Ad un ruolo difficile da mantenere
Poi lo lasciò cadere
A piangere e a urlare
Solo in mezzo al mare
Com’è profondo il mare 

Poi da solo l’urlo
Diventò un tamburo
E il povero come un lampo
Nel cielo sicuro
Cominciò una guerra
Per conquistare
Quello scherzo di terra
Che il suo grande cuore
Doveva coltivare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare 

Ma la terra
Gli fu portata via
Compresa quella rimasta addosso
Fu scaraventato
In un palazzo,in un fosso
Non ricordo bene
Poi una storia di catene
Bastonate
E chirurgia sperimentale
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare 

Intanto un mistico
Forse un’aviatore
Inventò la commozione
E rimise d’accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare 

Frattanto i pesci
Dai quali discendiamo tutti
Assistettero curiosi
Al dramma collettivo
Di questo mondo
Che a loro indubbiamente
Doveva sembrar cattivo
E cominciarono a pensare
Nel loro grande mare
Com’è profondo il mare
Nel loro grande mare
Com’è profondo il mare 

E’ chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E’ muto come un pesce
Anzi un pesce
E come pesce è difficile da bloccare
Perchè lo protegge il mare
Com’è profondo il mare 

Certo
Chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l’oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare
Lucio Dalla

Tramonto oceanico


mercoledì 27 novembre 2019

Fuori per sempre

Un buon libro. Doris Femminis ci regala un romanzo ben scritto su argomenti come la schizofrenia, la depressione e i problemi psichiatrici per niente facili da raccontare. Invece la storia è appassionante e la si legge senza staccarsi un attimo dalle pagine. Protagonista è una ventenne e l'ambientazione è tra le Alpi svizzere.
Un ringraziamento all'Alligatore che ne ha parlato sul suo blog incuriosendomi non poco.

Curve teutoniche


martedì 26 novembre 2019

Pietà per la nazione

Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pietà per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pietà per la nazione che non conosce
nessun’ altra lingua se non la propria
nessun’ altra cultura se non la propria
Pietà per la nazione il cui fiato è danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di libertà!
(Lawrence Ferlinghetti)

Bella coppia


lunedì 25 novembre 2019

Reportage sulla Germania

Soldi e animali


Buonanotte a te

Buonanotte a te che in questo momento
dovresti essere qui e non chissà dove.
Buonanotte a chi anche stanotte
si perderà tra le lacrime e i pensieri.
Buonanotte a chi ha sperato, lottato
a chi ha tirato fuori le unghie ma comunque ha perso.
Buonanotte a me, che ti aspetto e prego ogni sera per vederti tornare.
Buonanotte ai codardi, ai “lo faccio per te”,
a chi ha deposto i sogni nel cassetto,
a chi è caduto ma ha avuto la forza e il coraggio di rialzarsi.
A chi non vuole occhi diversi.
A chi non ci riesce, a chi ci prova ma è dura,
a chi soffre in silenzio, a chi ride ma sta male,
a chi non riesce a camminare,
a chi è stato lasciato,
a chi ha il cuore spezzato.
Buonanotte, che poi questa notte di buono non ha nulla.
E resterò sveglia a pensarti, a immaginarti
a chiedermi come stai, cosa fai, se sorridi, se sei felice, se ti manco, se stai bene anche senza di me.
Chi ti scalda la notte, chi ti guarda dormire,
chi ti sorride così dal nulla.
E non so, ma ho paura.
Perché la notte diventiamo più deboli,
perché la notte cadiamo, i pensieri vanno veloci e le lacrime scendono.
Dove sei, con chi sei, mi manchi.
(Charles Bukowsky)

domenica 24 novembre 2019

Sardine a Fiorenzuola












I segreti di Bologna

Un interessante documento storico. Valerio Cutronilli e Rosario Priore cercano di raccontare la situazione internazionale di fine anni '70 per contestualizzare la strage di Bologna. Cercano di approndire la mai troppo seguita pista che conduce al gruppo di terroristi vicini a Carlos, puntando comunque sul fatto che la sentenza è accettabile ma non convince pienamente, anche ovviamente per tutti i clamorosi depistaggi che furono messi in atto da subito. E spingono perchè si continui  a cercare la verità su quel maledetto 2 agosto 1980!

Anno 2019 - parte 47

Ormai in Cina il tentativo di cancellare la minoranza uigura è a livelli mostruosi: vengono presi i bambini, sottratti alle famiglie e obbligati fin da piccolissimi a crescere in istituti che li renderanno perfetti Han.
Uno dei sorprendenti effetti della politica di Trump è il ritorno in Ghana di molti afroamericani, si parla di circa 10000 negli ultimi due anni.
Ritengo Facebook solamente uno strumento , non lo esalto ma spesso in questi ultimi anni ho approfittato per seguire in diretta eventi importanti: ad esempio in questi giorni è possibile seguire sia le piazze gremite di sardine che le piazze rivoluzionarie in Cile , Hong Kong, ecc. grazie anche a gruppi come Local Team, Prensa Opal (la guardo tutte le sere da una settimana!)  ed altri che pur ammettendone i difetti ne sanno cogliere le opportunità.
A Lione un ragazzo si è dato fuoco per protestare contro le politiche europee e di Macron ma praticamente nullo il risalto dato dai mass-media.
Timor è forse uno dei rari casi in cui la situazione è migliorata negli ultmi vent'anni, il tutto molto silenziosamente.
Dopo aver mangiato in modo abominevole sul progetto Le Mose di Venezia c'è chi vorrebbe anche i soldi dedicati a Pompei!
Silvia Romano è stata rapita un'anno fa e tuttora non si hanno notizie!
In Iran è in corso un moto di protesta come a solito brutalmente represso e pochissime le notizie che trapelano: si parla già di centinaia di morti (Amnesty per ora dichiara 106 ma pare siano molti molti di più, qualcuno mercoledì parlava già di 300) e di arresti a go-go.
Sono sempre convintissimo : Free Julian Assange now!".
In Italia un largo movimento di persone libere col nome di "Sardine",  di cui molte che non si sentono rappresentate da alcun partito politico, si espone occupando le piazze contro il razzismo e la pericolosa ignoranza di Salvini e dei suoi seguaci ... la reazione è ovviamente insulti, minaccie e odio: questa è da sempre la destra fascistoide italiana!

La scogliera nascosta


sabato 23 novembre 2019

Volare


La metamorfosi

Un racconto famosissimo per descrivere il rapporto tra un figlio e la famiglia che trova la felicità quando è obbligata a cercarsi da vivere senza il supporto altrui. Una metafora che ha fatto storia.

venerdì 22 novembre 2019

Nina dei lupi

Un gran bel libro. Alessandro Bertante ci regala una specie di favola sulle brutture dell'uomo: la società del finto benessere è scoppiata e ne è nato un mondo barbaro da cui emergono alcuni personaggi ancora dotati di senso della giustizia ed umanità, e da cui nasce la leggenda di Nina dei lupi. Si legge in una giornata!

Invito alla lettura


giovedì 21 novembre 2019

Libertà per Nicoletta

Sempre a fianco di chi lotta per la difesa della propria terra contro mafia e speculazione.

La danza immobile

L'ultimo romanzo di un grande autore peruviano: Manuel Scorza. Un libro non facile ma molto interessante in cui lo scrittore racconta due storie diverse per cercare di capire se i sentimenti giustificano la'abbandono della rivoluzione al pari del tradimento di una donna. Ho fatto fatica a partire ma superat le prime cinquanta pagine è stata una vorticosa discesa lungo le acque dei fiumi amazzonici.

Fuoco


mercoledì 20 novembre 2019

Triangoli tedeschi



La misura del tempo

Magari non è l'avventura giudiziaria più bella nell'epopea dell'avvocato Guerrieri ma sicuramente Gianrico Carofiglio scrive benissimo e nelle pagine di questo libro, comunque da divorare, ci sono tantissime riflessioni interessanti sulla filosofia della vita, sul pensiero bilaterale e sul modo di porsi di fronte al passare del tempo. L'importanza di continuare a stupirsi. Un buon libro!!

martedì 19 novembre 2019

Tutti a casa


Panorama grottesco


Il confine

Malgrado la mia ritrosia a leggere autori americani, devo ammettere che questo romanzo di Don Winslow è ottimo. Si parla di narcotraffico e delle sue implicazioni sulla vita quotidiana con i tanti tossicodipendenti, soprattutto a NewYork, e sull'economia con il lavaggio dei soldi sporchi che coinvolge anche alte cariche degli Stati Uniti, il tutto mentre scoppia una guerra tra narcos in Messico che causa oltre centomila morti. Decisamente coinvolgente e consigliabile!

lunedì 18 novembre 2019

La fattoria dei malfattori

Era un po' che ci giravo attorno e finalmente mi sono letto il primo libro di Arto Paasilinna, ottimo scrittore finlandese. E' la storia di un ispettore che indaga in incognito su di una strana fattoria fino a rimanerne coinvolto e collaborare nel rapimento di delinquenti da spedire a lavorare in miniera per provare a ravvederli. Uno scrittore che approfondirò. 

Meditazione



domenica 17 novembre 2019

Fantasmi del passato

Il commissario Bordelli è alle prese con un immenso esame di coscienza dopo aver compito azioni da giustiziere e si ritrova coinvolto nell'ennesimo omicidio. Marco Vichi non delude e ci regala anche pagine romantiche senza dimenticare i tanti personaggi affascinanti che ruotano attorno alla vita del commissario fiorentino.

Anno 2019 - parte 46

Basta assentarsi un attimo per ritornare e ritrovarsi in un'Italia sempre più bigotta.
Ci voleva un attentato per ricordarci che mandiamo ancora soldati in Iraq.
Anche in Spagna l'estrema destra avanza malgrado la storia recente e Vox si afferma sempre di più.
Bomba sotto l'auto dell'artista che cancella le svastiche sui muri con i graffiti: e si scivola sempre più in basso!
Almeno in Portogallo c'è una sinistra che funziona, parla ai lavoratori ed ha risistemato la situazione economica diminuendo anche la disoccupazione.
Quei paesi dove i selfie sono stati messi fuorilegge meritano tutta la mia stima!
L'allagamento con clamorosi danni a Venezia ci ricorda ancora uno dei problrmi fondamentali dell'Italia: la corruzione.
Matteo Salvini provoca in Emilia e si ritrova piazze piene di gente che lo contesta. A chi si lamenta gli ricordo che sia lui che i colleghi  di fratelli d'Italia portano avanti idee fasciste, che sono assolutamente in contrasto con la Costituzione italiana.
Piano piano i grandi interessi stanno facendo saltare per aria tutto il Sudamerica: dopo Nicaragua, Ecuador e Cile, è ora la volta della Bolivia in cui sta avvenendo una vera e propria carneficina.
José Mujica: “Non veniamo al mondo per lavorare o per accumulare ricchezza, ma per vivere. E di vita ne abbiamo solo una”.

Presidio kurdo a Melbourne