martedì 26 novembre 2019

Pietà per la nazione

Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pietà per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pietà per la nazione che non conosce
nessun’ altra lingua se non la propria
nessun’ altra cultura se non la propria
Pietà per la nazione il cui fiato è danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di libertà!
(Lawrence Ferlinghetti)

5 commenti:

sinforosa c ha detto...

Grande Ferlinghetti, come del resto tutti gli autori della beat generation, questa poesia è stupenda.
sinforosa

accadebis ha detto...

Che bella poesia che hai scelto, mi complimento con te, veramente molto bella. Dopo aver letto questa poesia rimani in silenzio e non ti viene altro da dire
Un salutone

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Versi significativi!
Serena notte.

Alligatore ha detto...

Un grande centenario, giovane dentro, assolutamente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Bellissima, anche se io tutto quel sentimento di pietà non riesco a provarlo