domenica 14 ottobre 2012

Aspettando il bus per Salta

Scrivo da un internet cafe alla stazione dei bus di Resistencia, il costo è di ben 4 Pesos all`ora, circa 60 centesimi di Euro. Lasciata Posadas ci siamo diretti alla Reserva de Ibera, una bellissima riserva naturale lungo il fiume Parana, e precisamente siamo arrivati a Colonia Pellegrini dove ci hanno subito accolto con un lauto pranzo a base di tortino di verdure e bistecca con pure. Poi via subito in barca per la laguna ad ammirare jacare` (piccoli caimani), cervi, tanti tipi di uccelli e soprattutto i simpatici capibari, dei grossi toponi che abbiamo visto ovunque ... dopo il giro in barca una breve camminata tra piante selvatiche in cui speravamo di vedere il mono, la scimmia locale, ma senza successo. Fantastico il tramonto sulla laguna visto dalle passerelle del bel camping, e di questo va sottolineato che tutte le piazzole sono dotate di griglia con camino per la parillada! Ottima la cena al nostro comedor tutta con pietanze locali, ottime e abbondanti. Nel frattempo tutti gli uomini del paese sono spariti e c`è uno strano silenzio: e`iniziata la partita Argentina - Uruguay, un Clasico, che finira`3-0 per i locali!!!
Colonia Pellegrini si dimostra proprio un luogo rilassante e dopo una sana dormita al comedor ci propongono diverse fette di torta fatta in casa, tanto per cominciare la giornata. Ci dirigiamo subito a Merced per rimanere sorprese: siamo al santuario del Gauchito Gil, vedere per credere!! Tanta gente, tante bandiere rosse, un altarino pieno di candele e tantissimi targhette di ringraziamento al Gauchito per ver mantenuto le promesse ... poi ancora tante targhe di auto, ringraziamente dei calciatori della nazionale, biciclette, chitarre , bottigli e soprattutto sigarette accese e appoggiate davanti all'altare principale, insoma un luogo di devozione e di voto incredibile e suggestivo, ma anche decisamente frequentato e importante per tanta gente della zona e non solo.
Poi e`la volta dell`immenso murales de los Italianos a Corrientes in cui viene rappresentata la storia del Sudamerica e delle tante statue che abbelliscono la citta`di Resistencia. Per caso vedo un gran murale dedicato alla "notte delle matite spezzate" (il rapimento di trenta giovanissimi studenti di cui solo uno si salvo`all'inizio della dittatura) ed entrando da una porta vengo subito accolto da un gentilissimo ragazzo che mi illusta il luogo: e`un centro di detenzione e tortura utilizzato durante la vergognosa dittatura militare che ha prodotto ben 30000 desaparecidos. E`una visita emozionante e finalmente riesco anche ad entrare in contatto anche con le Nonne di Plaza de Mayo, raccolgo tanta documentazione e soprattutto tanta emozione.
Salgo quindi su un colectivo e adesso aspetto il CamaBus che mi condurra`sulle Ande. 

Un piccolo amico