giovedì 28 ottobre 2010

Il ritorno in Etiopia

Fantastica anche la seconda esperienza etiope a distanza di tre anni dalla prima. Questa volta l'itinerario era incentrato sul sud, verde e rigoglioso, completamente diverso dal nord. L'approccio iniziale e' con i laghi della Rift Valley contornati da acacie, senza dimenticare i quattro favolosi laghetti vulcanici di Debre Zeyt a soli 42 km. dalla caotica Addis Abeba. Caratterizzati dalla massiccia presenza di uccelli, paradiso naturale per il byrd-watching. Eccelle il lago Zyway con i suoi gruppi di pellicani, ma tutti i laghi presentano un magnifico contesto. Lungo la strada tanti asinelli e gente a piedi, folla caratteristica delle strade etiopi. Da Yabelo ci immergiamo nel cratere El Sod, ancor oggi utilizzato per estrarre sale dal fangosissimo laghetto centrale ... se la discesa nel cratere e' semplice, piu' faticosa la salita affrontata sotto un caldissimo sole battente. Coloratissimi i vestiti della gente Borana che vive in questa zona, immancabili i tanti calcio-balilla e i tavoli da ping-pong in tutti i paesini, e come non buttarsi in qualche infuocata partitella con gli schiamazzanti bambini del luogo!? Sulla strada verso Konso, patia dei Karo, visitiamo un villaggio Fasha sopra la spaccatura di Gesergio, un canyon naturale dal forte colore marrone-arancione. Interessante la visita al villaggio tra i canti dei bambini ed un sollevatore di pietre subito circondato da due donne adoranti e in preda all'alcool contenuto nella tradizionale birra locale ... poco paragonabile alla nostra!! Nella zona tanti i villaggi Karo ma favoloso quello sull'ansa del fiume Omo e simpatici ma molto meno aggressivi del previsto gli Arborè. Spettacolo di colori e di gente il primo approccio con i mercati a Dimeka. Come al solito ospitalità e cordialità ai massimi livelli!! ...

Braccialetti etiopi